COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] semplice coincidenza, di cui è difficile misurare a posteriori la singolarità, il valore di un "segno". Nell'economia dell'ultima ad Affrico: la Cronica del C. tace questo particolare essenziale. I nominati nel bilancio del capitolo 41 (cinque più ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] però, a quanto si può supporre, con una differenza essenziale. Liutprando si era. riservato d'inviare egli stesso una negli intendimenti del re. Non poteva sfuggire ad A. la singolarità di un'ingiunzione non appoggiata da movimenti di truppe e dalla ...
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BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] il rapporto fra il principe e gli Stati era essenziale per la possibilità medesima dell'esercizio sabaudo dei potere. regionibus". L'espressione non può non colpire per la sua singolarità, quand'era ormai tanto tempo che i confini d'Europa giungevano ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...