È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] La disciplina è quindi l'elemento, si potrebbe dire, più alto ed essenziale dell'educazione; esso è come la forma che di sé investe e sarà neppure da dimenticare per chi voglia fissare le singolarità dell'educazione greca l'introduzione anche in essa ...
Leggi Tutto
FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] , e un punto singolare è isolato se tutti i punti a esso sufficientemente vicini sono regolari. I punti singolari isolati possono essere essenziali o non essenziali. Il secondo caso si presenta in γ, se, moltiplicata la f (x) per una potenza (x − γ)m ...
Leggi Tutto
La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] nord. Queste correnti calde e fredde hanno un'influenza essenziale sul clima delle zone costiere. Esse mantengono lungo le fasi rappresentano le ultime manifestazioni di uno dei periodi più singolari della storia della Terra: l'era glaciale.
L'era ...
Leggi Tutto
SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] proprietà esterna, nella quale interviene in modo essenziale lo spazio ambiente.
La considerazione intuitiva precisamente in generale un punto doppio (v. curve, n. 3; singolarità), il quale è un punto doppio nodale, oppure cuspidale, oppure isolato ...
Leggi Tutto
KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] perché sia sentita: un'esigenza dunque del senso, un costitutivo essenziale della cosa solo in quanto sentita, non della cosa in quello di universale. La forma del senso è proprio la singolarità che è assoluta e quindi unicità nella forma, laddove è ...
Leggi Tutto
GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690)
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Guido MARTELLOTTI
Luigi MONDINI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Luisa BANTI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Filippo [...] al 470-460, mentre i tratti fisionomici sono piuttosto singolari e nuovi per quest'epoca, per cui molte discussioni tradizionali, in genere dalla densità d'un canto arduo ed essenziale. Giorgio Seferis (v.) e Odisseo Elitis, tradotti in francese ...
Leggi Tutto
RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] nucleo del problema riguarda innanzitutto la caratteristica essenziale della tecnica esecutiva e dunque l'ipotesi bisogno del confronto diretto con l'opera nella sua tangibile singolarità, ben oltre ogni schematizzazione, utile e comoda, purché ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] Per risolvere questo problema in casi sufficientemente generali è essenziale poter disporre di una nozione di soluzione non troppo differenziali algebriche y″=R(t,y,y′) che non avevano punti singolari movibili, dove R(t,y,y′) è una funzione razionale ...
Leggi Tutto
ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] opera, ma spesso se ne pasce come d'elemento essenziale. Anche ammirando la nobiltà sdegnosa di Beethoven e la aurora al meriggio. E questa è probabilmente la ragione della singolarità del Barbiere, della Gazza ladra, della Cenerentola, nel confronto ...
Leggi Tutto
Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] da una funzione analitica τ della variabile u (con alcune singolarità). Se b⁺₂(X)>1, si può mostrare che questa funzione τ è modulare rispetto all'azione di SL(2, Z). La parte essenziale di questa modularità è una simmetria u→u⁻¹ che corrisponde ...
Leggi Tutto
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...