volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] Pd IX 19. Così, anche in Fiore CCI 4.
Una singolarità sintattica si presenta in Pd IX 14, dove la funzione sostantivale dei desideri dei beati con la volontà divina è anzi essenziale alla beatitudine: Se disiassimo esser più superne, / foran discordi ...
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Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] «tendente a spiegare i fatti mercé gl’individui presi nella loro singolarità e atomismo, o mercé le astratte forme politiche, e simili»; dell’età barocca, cit., p. 16).
Ma, punto essenziale, l’età della decadenza italiana rivela un proprio apporto ...
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Logica come scienza del concetto puro
Michele Maggi
Il concetto
La Logica come scienza del concetto puro (d’ora in poi Logica) esce nel 1909 quale seconda parte della Filosofia come scienza dello spirito, [...] puri, mentre ha solo i due momenti della particolarità e della singolarità,
i soli due che si dicono del genere e della specie pp. 112-13).
È un riportare la filosofia all’essenziale, sgravandola dai compiti pratici che storicamente le si sono ...
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Le novità dell'appello: rinnovazione e concordato sui motivi
Alberto Macchia
Sulla falsariga di una non perspicua e altalenante giurisprudenza della C. eur. dir. uomo, avallata e fatta propria dalle [...] a prova contratta; il tutto, con l’ulteriore singolarità rappresentata dal fatto che, mentre il primo giudice dalla diretta percezione della prova orale è condizione essenziale della correttezza e completezza del ragionamento sull’apprezzamento ...
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Convergenze tecnologiche nel web
Paolo Marocco
La rete come grande piattaforma
Nel film di fantascienza Bis ans Ende der Welt (Fino alla fine del mondo), diretto da Wim Wenders nel 1991, anno che curiosamente [...] avere una seconda vita (in realtà tutto questo rispondeva essenzialmente al business della casa produttrice, il cui modello è . Per chiarire questa ipotesi, egli utilizza il termine singolarità, preso in prestito dalla fisica, per indicare una specie ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] » di quella industriale.
Appare evidente la singolarità della lettura crociana di Das Kapital. La scienza e filosofia, aveva sottolineato «la novità del concetto, così essenziale alla filosofia moderna, della infinita potenza del conoscere» (cfr. ...
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Modifiche in materia di contrattazione collettiva. L'accordo interconfederale del 28.6.2011
Tiziano Treu
Modifiche in materia di contrattazione collettivaL’accordo interconfederale del 28.6.2011
Il [...] di accordi separati, una pratica di unità contrattuale essenziale soprattutto per la definizione delle regole fondamentali del . rel. ind., n. 130, 2, 2011; Ballestrero, Astuzie e singolarità di una clausola singolare, Lav. dir., 2011, 269 ss.; e gli ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] in una condizione d'inferiorità in quanto considerati non essenziali al vero sapere e ai valori di base della le genti americane, sia pure a un più marcato livello di singolarità.
Questo contatto generò tutta una gamma di reazioni, differenti da un ...
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Teoria generale dello spirito come atto puro
Davide Spanio
Nell’Epilogo che, accompagnato da un’Apologia, chiude il Sistema di logica come teoria del conoscere (1917-1923), Giovanni Gentile rinvia alla [...] che nessuno si era mai davvero liberato del realismo che consisteva essenzialmente nel far precedere all’Io ciò che all’Io, invece, che lo pone» (p. 98), suscitava la coincidenza della singolarità più assoluta, qual era la puntualità dell’atto, con ...
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Diritto e filosofia del diritto in Croce e Gentile
Marina Lalatta Costerbosa
All’aprirsi del 20° sec. lo scenario giusfilosofico europeo annovera tra i suoi protagonisti la corrente tradizionale del [...] o della mafia (p. 325). Entrambi i tipi possiedono i tratti essenziali della nozione di legge: sono atti volitivi e sono riferibili a , ma neppure di un’unità come aggregato di singolarità separate e confliggenti. La vera essenza della socialità dell ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...