Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] in cui Croce cominciò a rendere concreto il progetto, una singolarità, ossia un accenno alquanto inconsueto nei Taccuini. Sotto la della coscienza europea, la Storia d’Europa fu infatti, essenzialmente, un libro di battaglia; o un’analisi storica, ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] alla retorica dell'elogio urbano, dichiara innanzitutto la singolarità di Venezia: "Venise est desor la marine". nuova geografia conventuale in ogni caso rappresenta una stazione essenziale nella storia dello sviluppo urbano.
Mentre, a conti ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] v. Rashdall, 1902 e 1907). Per lui l'idealismo consiste essenzialmente, come per Berkeley, nel negare l'esistenza di una materia a subordinare (fino, al limite, a obliterarle) le singolarità plurime all'unità ideale. Se, infatti, si traessero ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] una teoria del processo di interpretazione delle norme che si basa essenzialmente su due assunti: "che in qualche senso 'esiste' un tramite il CSM.
Pertanto, l'Italia spicca per la singolarità dei rapporti fra la magistratura e le altre strutture di ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] il Trecento rappresentò così per Venezia una fase nodale, essenziale tanto per la sua organizzazione politico-sociale interna che il sito la rendesse, oltre all'opera dell'uomo, singolarmente suggestiva non v'era dubbio e tale risultava vieppiù ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] sovrano assoluto del romanzo dell’Ottocento con le sue singolarità irriducibili, la sua memoria individuale e i suoi desideri Mondi seriali, 2008, passim).
Tutto questo è essenzialmente transmediale, e racconta la generale confluenza delle modalità ...
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Dalla concordia discors alla polemica: filosofia e psicologia di una vicenda
Gennaro Sasso
L’amicizia come tema storiografico
La recensione che, nel 1949, Benedetto Croce dedicò al secondo dei due volumi [...] importante per Croce che di lì, o anche di lì, ricavò spunti essenziali, non solo per la successiva teoria dell’utile, ma anche per il Nasceva da ciò, se ci si pensa bene, la singolarità della situazione che si era determinata nel momento in cui ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] "), permette a D. di mostrare la quasi mirabile singolarità del verbo auieo nel suo essere composto dalle cinque vocali morte) nella ‛ questione ', e la sua soluzione diventa così essenziale dal momento che si dicotomizza da un lato nell'età sua ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] allo stato delle relazioni tra gli individui ha come compito essenziale quello della lettura di una condizione e anche di esprimere Tutto ciò è stato sostituito dalla pretesa della singolarità imitativa delle soluzioni, per ragioni di mercato dell’ ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] linguaggio e con la religione, viene attribuita una funzione essenziale nella teoria dello spirito umano: essa è il luogo nessuno dei loro successori del XX secolo) si è accorto della singolarità di una nozione come quella di mitologia, che - nata ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...