Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] è più logico ritrovare le connessioni anziché le singolarità. Così, per valutare appieno la puntata vittoriosa della soltanto perché mostrava una ripresa d'attenzione per un'area essenziale da sempre, ma anche perché mirava a bloccare eventuali ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] d'ogni suo racconto. Il Tarchetti tratta sempre come unica essenziale verità, ed esperienza, quanto può in altri apparire come un carattere, portato così in primo piano in una sua singolarità e, in certo modo, fatto eccezionale, anche di quella ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] cioè da ogni progetto totalizzante volto a imprigionare le singolarità ; ogni unità minima si affranca dalla sua gerarchia si ricrea la vita perduta e se ne estrae il senso essenziale, ed è il tempo dello scrivere che ripercorre l'esperienza e ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] acqua che permette il commercio e garantisce la bellezza e la singolarità della "forma urbis". La città è piena: piena di hanno a disposizione un materiale rudimentale. Si utilizza essenzialmente la pala, anche se le macchine sembrano essere ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] ma che hanno ambedue contribuito in modo essenziale alla nascita della civiltà figurativa italiana all'interno un gusto più classicheggiante anche nella gamma cromatica chiara.La principale singolarità della m. umbra è costituita dal fatto che la sua ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] punto di vista le r. vengono a essere l'elemento essenziale della scansione appunto della stanza. Isolati i due casi in '.
Né è senza significato che il discorso di Ulisse, accentuando singolarmente il senso del viaggio come quête (v. D.S. Avalle, ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] senso concreto, sia astratto. Questi fatti spiegano le singolari circostanze del presente che non conseguono da indirizzi ideologici o di vista costruttivo la tecnica dei casseri rampanti è essenziale per la costruzione del nucleo intorno al quale o ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] capanne o tende o trappole. Circa lo scopo essenziale che gli artisti maddaleniani perseguivano nel ricoprire di Inoltre un pendaglio claviforme in avorio di mammuth porta incisi singolari gruppi di cerchi concentrici. Lo stesso luogo ha poi dato ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] re di Sparta, che si ha in varie copie romane. La singolarità rimane, tuttavia, nel fatto che anche in questo caso si . un tipo di r. dipinto, che nella sua semplificazione essenziale a vantaggio di un'astratta intensività espressiva, già prelude la ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] progressivamente generata da varietà di ambiente e da singolarità di vicende storiche, che contribuirono a dare nel tra le più antiche e a rinviare ad una bibliografia linguistica essenziale (153).
Tra i nomi locali per i quali sarei tentato ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...