Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] trionfale coronato da un attico con frontespizio, che nei tratti essenziali si rifà a una delle più note vestigia dell'Antico secolo XVI è rappresentato dall'instaurarsi, qui pure, di singolari rapporti con le forme e la cultura dell'Antico e ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] posto con un po' più del 22% sul totale assoluto e l'essenziale di questi movimenti è rappresentato da due sole contrade, quelle di S. stesso modo il mercato dei locali commerciali sembra singolarmente depresso nelle Mercerie, né è più attivo ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] non risparmierà al vedutista il plagio della sua opera nelle Singolarità di Venezia, stampate dall'Accademia degli Argonauti tra il 1709 Ercole cf. nn. 185-186.
98. Per l'essenziale riferimento alla vita teatrale veneziana del Seicento (oltre che a ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] 'appartenenza di padre o avo al Maggior Consiglio era essenziale per ottenere l'ammissione. Tutti coloro che potevano provare e il processo. Questa è quella classe li di cui singolari [individui> sono stati abilitati a concorrere ad un ordine ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] sono "le corti" di questo, c'è, nella sua singolarità, il "foro veneto". E per muovercisi nel presente occorrono La vita è per lui soddisfacimento di bisogni primari, quelli essenziali alla sopravvivenza. Lavorare di più per avere di più è sin ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] . La forza dell'aspetto resta l'elemento essenziale nella costruzione del t. greco-occidentale. Questa anche se, spesso in relazione a tradizioni locali, sorgono soluzioni estremamente singolari (Palmira, regno dei Nabatei e di Erode).
Al più tardi ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] offerta, in paesi che dal mare traevano una parte essenziale delle loro risorse, dalle costruzioni navali; ciò è tanto singoli centri e dei loro maestri più rappresentativi. Uno dei più singolari e articolati è il gruppo di Scilla, copia da un ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] morte del figlioletto, che son sembrati a lettori d'oggi singolarmente nuovi e moderni, mentre altri a ragione vi ha cui, come si è detto, i classici tengono una parte essenziale: della varia melica secentesca, di cui il Calcaterra ci offre ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] da un chiaro intento antispeculativo e calmieratore su beni considerati essenziali. Poiché comunque il comune acquista con lo sconto del venti che esso ci fornisce di una realtà sociale singolarmente dinamica e attraversata da fermenti di notevole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] bui è anche un effetto della sfasatura incolmabile tra la singolarità degli eventi e il senso generale di tutto il corso annalistico del racconto non è più, a questo punto, una questione essenziale, sia che lo si voglia, sia che non lo si voglia ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...