L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] di Green del 1828, e il metodo di riflessione delle singolarità che, nel 1843, attrasse l'attenzione di Stokes per si trova l'equazione delle fluttuazioni acustiche
Un contributo essenziale allo sviluppo di metodi matematici per l'analisi della ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] ogni curva manterrà la sua identità, la sua singolarità. Inoltre, non esistendo oggetti generali, non possono classi di figure digradanti che erano noti all'epoca si riducono essenzialmente a solidi e a figure piane già studiate da Archimede e ...
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PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] variabilità individuale: leggi che oltrepassano la singolarità irripetibile.
I canoni metodologici della scienza probabilità a essa collegato, si è affermata come componente essenziale della ricerca scientifica e come strumento indispensabile per la ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] universalità perché essa rende possibile soltanto "il godimento di sé come singolarità" (ibid., pp. 54-55).
Si è così di fronte Feuerbach, il cristianesimo separa dall'uomo i suoi predicati essenziali e li attribuisce a un ente fantastico, Dio, che ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] sociale. Fatte salve le solite lodevoli e singolari eccezioni, una recente rassegna delle teorie e delle il quale la società riproduce, da generazione a generazione, "le condizioni essenziali per la propria esistenza" (v. Durkheim, 1911; tr. it., ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] pienamente realizzarsi. Conciliate - con la singolarità della nuova istituzione - rappresentanza politica e le linee più o meno lunghe di una continuità creduta essenziale per ricondurre a sintesi unitaria la multiforme esistenza dei fenomeni ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] è poco frequentato, poco noto. Si è offuscata la geniale essenzialità che egli seppe imprimere al saggio sull’Illuminismo (1784), visto distribuzione geografica degli animali e delle piante presenta singolarità (per es., l’assenza di Mammiferi nella ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] qualche modo prescindere da certi casi del tutto singolari". Uno di questi casi "singolari" sarà reso noto nel 1876 da Paul Du oltre mezzo secolo, nei quali si trovano gli elementi essenziali della concezione 'aritmetica' del rigore in analisi, che ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] Nei paesi cattolici, questo radicale mutamento fu dovuto essenzialmente all'ordine dei gesuiti che nel primo secolo di concessi soltanto singoli insegnamenti particolari. Infine, un'altra singolarità è costituita dal fatto che in questa Università i ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] neutrino", per distinguerla dal neutrone che era tutt'altra cosa: essenzialmente un protone neutro. Il nome neutrino è restato nell'uso e dell'università nell'Italia del suo tempo, questa singolarità di formazione del F. rappresentò d'altra parte un ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...