Pittore (Boston 1738 - Londra 1815). Studiò con l'incisore P. Pelham e a 17 anni era già noto come ritrattista. Dal 1774, su consiglio di B. West, si stabilì in Inghilterra, dopo un viaggio di studî in Italia. A Londra continuò a dedicarsi al ritratto ma, adeguandosi al gusto contemporaneo inglese, smussò quel senso di immediatezza, intimità e austerità caratteristico delle prime opere, e soprattutto ...
Leggi Tutto
Militare e diplomatico (Edgemont, Virginia, 1833 - Washington 1916). Volontario nell'esercito sudista (1861), guidò la cavalleria di Stuart contro l'esercito di McClellan sul Chick ahominy (1862). A Richmond reclutò (1863) una banda di combattenti indipendenti con la quale condusse un'efficace azione di guerriglia in Virginia e Maryland; la banda fu poi incorporata nella cavalleria della Virginia. ...
Leggi Tutto
Critico letterario (McLond, Oklahoma, 1909 - New Windsor, Baltimora, 1985); professore di letteratura italiana alla Johns Hopkins univ. (dal 1937), alla Harvard (dal 1948), e di nuovo alla Johns Hopkins (dal 1958). Autore di pregevoli edizioni (Canti carnascialeschi del Rinascimento, 1936; Nuovi canti carnascialeschi del Rinascimento, 1940; Decameron, 1955), è stato soprattutto studioso e originale ...
Leggi Tutto
Astronomo statunitense (St. Louis, Missouri, 1846 - West Point, New York, 1914). Ufficiale nel corpo degli ingegneri, divenne docente (1873) di matematica nella scuola della marina degli USA e astronomo all'osservatorio navale di Washington. Fu poi direttore dell'osservatorio Washburn a Madison, Wisconsin (1881-85), e infine dell'osservatorio Lick (1888-95). È stato il fondatore della Società astronomica ...
Leggi Tutto
Economista inglese (Huddersfield 1873 - Singleton, Sussex, 1953), direttore dell'Economist (1907-16), governatore della London school of economics, autore di numerose opere di storia economica, storia [...] delle dottrine economiche, politica economica, tra cui: From A. Smith to Ph. Snowden (1925); Wall Street and Lombard Street (1931); Problems and fallacies of political economy (1943); Principles of pros ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte statunitense (Cincinnati 1904 - Princeton 1975). Prof. di storia dell'arte nell'univ. di New York, nella Columbia Univ. a Harvard e dal 1958 all'Institute for advanced study di Princeton. [...] (1951; trad. it. 1982); A. Mantegna as illuminator (1957); Giotto and Assisi (1960); French painting at the time of Jean de Berry (4 voll., 1967-74); Early illuminated manuscripts of the Divine Comedy (in collab. con P. Brieger e C. Singleton, 1968). ...
Leggi Tutto
DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] Icanti carnascialeschi sulle fonti musicali del XV e XVI secolo, Firenze 1937; Nuovi canti carnascialeschi, a cura di Ch. S. Singleton, Modena 1940, p. 10; B. Croce, Due commedie fiorentine: la "Farsa di colui che vuol vivere senza pensieri" e quella ...
Leggi Tutto
AMELONGHI (Amelunghi, Amalonghi), Girolamo, detto il Gobbo da Pisa, il Forabosco, Martin Paladel, Ser Galigastro da Varlecchio
Anna Buiatti
Poeta pisano, visse intorno alla metà del sec. XVI. La sua [...] parte di Tutti i trionfi, charri, mascherate o canti carnascialeschi, Fiorenza 1559, p. 219, è stata ripubblicata da Ch. S. Singleton nel volume Canti carnascialeschi del Rinascimento, Bari 1936, p. 382; sue rime sono comprese nella Scelta di rime di ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] gentilium, a cura di V. Romano, 1951; Decameròn, a cura prima di A. F. Massera, 1927, e poi di C. S. Singleton, 1955). Fondamentali sono le edizioni critiche nei classici della Crusca, pubblicate a Firenze con ampio discorso sul testo, del Teseida, a ...
Leggi Tutto
Poligrafo e romanziere (Londra 1660 circa - ivi 1731). Fu dapprima commerciante, ma le speculazioni sfortunate e la passione per la politica e la letteratura lo condussero al fallimento (1692). Entrato [...] di romanzi d'avventure che scriveva rapidamente senza poi correggerli. Così scrisse Memoirs of a Cavalier e Captain Singleton (1720); The fortunes and misfortunes oå the famous Moll Flanders, autobiografia d'una ladra e prostituta, A journal ...
Leggi Tutto
singleton
〈sìṅġltën〉 s. ingl. [der. di single «singolo», col suff. -ton presente in alcune formazioni scherz., come per es. simpleton «sempliciotto»], usato in ital. al masch. – Nel bridge, unica carta di un seme che un giocatore abbia in...
singoletto
singolétto s. m. [der. di singolo]. – 1. In spettroscopia, riga spettroscopica isolata, tale cioè che, anche se osservata con spettroscopî di altissimo potere risolutivo, si conserva singola senza scindersi in due o più componenti...