visione
Riccardo Ambrosini
Sebbene sia da considerarsi voce assai importante nell'ambito della concezione di D., la parola ricorre appena 7 volte nella Vita Nuova, una nel Convivio e 10 (sempre nella [...] impone a D. di dire certe parole per rima (XII 9 e XIII 1; cfr. XII 7), cioè di essere poeta di Amore (v. C. Singleton, An Essay, on the ‛ Vita Nuova ', Cambridge, Mass., 1958) -, v. si riferisce esplicitamente a ciò che a D. è apparso in sogno e che ...
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DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] Icanti carnascialeschi sulle fonti musicali del XV e XVI secolo, Firenze 1937; Nuovi canti carnascialeschi, a cura di Ch. S. Singleton, Modena 1940, p. 10; B. Croce, Due commedie fiorentine: la "Farsa di colui che vuol vivere senza pensieri" e quella ...
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AMELONGHI (Amelunghi, Amalonghi), Girolamo, detto il Gobbo da Pisa, il Forabosco, Martin Paladel, Ser Galigastro da Varlecchio
Anna Buiatti
Poeta pisano, visse intorno alla metà del sec. XVI. La sua [...] parte di Tutti i trionfi, charri, mascherate o canti carnascialeschi, Fiorenza 1559, p. 219, è stata ripubblicata da Ch. S. Singleton nel volume Canti carnascialeschi del Rinascimento, Bari 1936, p. 382; sue rime sono comprese nella Scelta di rime di ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] 1972, pp. 1-366; G. Boccaccio, Decameron, edizione diplomatico-interpretativa dell'autografo Hamilton 90 a cura di C. S. Singleton con la collaborazione di F. e A. Petrucci, G. Savino e M. Mardesteig, Baltimora-Londra 1974; Id., Decameron, edizione ...
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proemio
Bruno Bernabei
Voce poco frequente, documentata solo nella Vita Nuova e nel Convivio.
Vale " esordio ", " premessa ", e distingue in D. la parte introduttiva di un'opera in prosa, o in versi [...] (funzione proemiale attribuisce il Terracina anche al seguente), sulle immagini e sui contenuti riposti del quale D. svilupperà la " forma " (Singleton) del libro tutto; Cv IV II 15 in questo proemio prima si promette di trattare lo vero, e poi di ...
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fiumana
Bruno Basile
Nella sua più generale accezione, il termine è sempre impiegato da D. nel senso di " fiume grande e impetuoso ", poiché f. " è più che fiume, cioè allagazione di molte acque " (Buti). [...] , II 26; A. Belloni, La fiumana, in " Biblioteca Scuole Italiane " XI (1905) 54; Barbi, Problemi II 46 n. 3; C.S. Singleton, Sulla fiumana ove il mar non ha vanto, in " Romanic Review " XXXIX (1948) 269-277; ID., D. Studies I: Commedia, Elements of ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uomo dall’esistenza tumultuosa, dalla personalità versatile, profondamente legato allo [...] criminale, costituito da ladri, ma anche da prostitute e cortigiane, che rappresenta l’oggetto di un costante interesse per Defoe. Singleton è un avventuriero e un pirata, anche se poi scopre le virtù della religione e dell’onestà; del resto, lo ...
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ruina
Nicoló Mineo
Vocabolo di forma latineggiante che vale principalmente " caduta ", " rovina " di qualcosa, in genere di materiali petrosi. Sembra riferirsi a edifici in If XI 36 Morte per forza [...] che emblematizzi la potenza e l'amore divini. Ma si può anche accogliere, salva qualche riserva, la spiegazione del Singleton, che vede nel comportamento dei lussuriosi dinanzi al dirupo il segno dell'angoscia e del rimorso al ricordo della passione ...
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pensoso
Alessandro Niccoli
Pur essendo attestato anche nel Purgatorio, è vocabolo peculiare del lessico della Vita Nuova e delle Rime, dove ricorre frequentemente per indicare uno stato d'animo turbato [...] ai §§ 2 e 5), ma resta pur vero che il sonetto sembra ispirato a " un senso di perdita per tutto il mondo " (Singleton) e che anche qui, come negli esempi già citati, il dolente del v. 6 conferma il significato già detto di ‛ pensoso '.
Con la ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] , in G. Boccaccio, Decameron. Edizione diplomatica e interpretativa dell'autografo Hamilton 90, a cura di C. S. Singleton, Baltimore-London 1974, pp. 647-661; Mostra di manoscritti, documenti e edizioni: VI Centenario della morte di Giovanni ...
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singleton
〈sìṅġltën〉 s. ingl. [der. di single «singolo», col suff. -ton presente in alcune formazioni scherz., come per es. simpleton «sempliciotto»], usato in ital. al masch. – Nel bridge, unica carta di un seme che un giocatore abbia in...
singoletto
singolétto s. m. [der. di singolo]. – 1. In spettroscopia, riga spettroscopica isolata, tale cioè che, anche se osservata con spettroscopî di altissimo potere risolutivo, si conserva singola senza scindersi in due o più componenti...