Musicista (Firenze 1730 [meno prob. Pozzuoli 1734] - Parigi 1786). Studiò a Napoli con F. Durante. Dopo l'esordio al Teatro dei Fiorentini di Napoli con l'opera buffa Olimpia tradita (1758), si affermò [...] à Colone (1787). Oltre alle opere teatrali (41), S. compose alcune Messe e altre pagine di musica sacra, 8 oratorî, 2 sinfonie, 6 quartetti, 6 trii, 12 sonate per clavicembalo con violino e 12 per clavicembalo solo. Parini compose un'ode per la sua ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] di teatro e maestro del coro..."; ancora il Carpani lo nomina tra i contemporanei di A. Scarlatti come compositore di sinfonie e sonate "contato tra gli altri venerandi padri della bella musica", aggiungendo poi: "...e così di secolo in secolo gli ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] -Ars Nova VST 6170-6171-6173; G. Carissimi, Dives Malus. Arcophon AC 684-Ars Nova VST 6127; D. Cimarosa, Ilmaestro di cappella; sinfonia da Li due baroni di Rocca Azzurra; Due arie buffe, Arcophon AC 681; Gesualdo da Venosa, Madrigali a 5 voci (prima ...
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Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] Scala, dove tornò nel 1965 per Atomtod di Giacomo Manzoni, il debutto al Teatro alla Scala fu nel 1965 con la Seconda sinfonia di Mahler, mentre il primo titolo operistico che vi diresse fu Capuleti e Montecchi nel 1966. Il 7 dicembre 1967 segnò la ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] Zingarelli - che parve, attorno al 1828-29, diventare suo emulo nell'arengo teatrale. Dapprima il C. si cimentò a comporre sinfonie e pezzi sacri - fin d'allora il suo più congeniale campo d'azione - quali messe, inni e un primo Dixit conorchestra ...
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FABIANI, Gaetano
Fabio Antonini
Nacque ad Empoli (prov. di Firenze) il 20 genn. 1841 da Niccolò ed Erminia Alderotti. Appartenente ad una famiglia benestante, studiò a Firenze pianoforte, composizione [...] orchestra, in gran parte perdute come molte altre sue composizioni che pur riscossero un buon successo. Compose inoltre sinfonie per grande orchestra - tra cui L'abbandonata nella selva - ouvertures e soprattutto pezzi per banda, nonché romanze per ...
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ARIANI, Adriano
Domenico Di Palma
Nato a Roma il 25 nov. 1877, studiò pianoforte al liceo musicale Rossini di Pesaro con M. Vitali e composizione con P. Mascagni, diplomandosi nell'agosto 1901 . Perfezionatosi [...] di Pesaro, dove si spense il 28 genn. 1935.
Delle sue composizioni, oltre i lavori già citati, si ricordano due Sinfonie, Messe, musica vocale da camera, selezioni pianistiche, ecc., e una riduzione per pianoforte solo dell'opera Amica di P. Mascagni ...
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Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò [...] arte è tutta raccolta nel pensiero e nel sentimento più intimo. L'austera grandiosità delle sue solide costruzioni sinfoniche è pervasa di commozione: le idee tematiche aspirano a un canto soffuso di intima dolcezza. Il secondo romanticismo musicale ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] cui i concerti (cioè mottetti in stile concertato) a una voce sono distinti in passaggiati, accentuati, affettati, in eco, in sinfonia e quelli a due voci in dialogo e in stile recitativo;viene così offerta una silloge assai indicativa delle diverse ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] -249; F. Bissoli, La ‘Lina’ di P. nel solco di un genere medio, Lucca 2010; A. Gerhard, P., Wagner e il «genere sinfonico orchestrale» negli anni Ottanta, in Studi pucciniani, IV (2010), pp. 17-36; Bissoli, Storia e fonti della ‘Marion Delorme’ di P ...
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sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...