MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] la sua formazione a Bologna (pianoforte con B. Donelli, composizione con S. Mattei), scrivendo fra l'altro almeno due sinfonie, una cantata e una messa, la cui esecuzione pubblica ottenne vivo successo. Diplomatosi a soli 15 anni, si trasferì a ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] a Tolentino, compose un vasto servizio sacro (una Messa a quattro voci, Offertorio, Dixit, Magnificat, Laudate pueri, Tantum ergo e una Sinfonia in mi)che gli valse la nomina a direttore del Teatro delle Muse di Ancona. Il suo interesse si volse poi ...
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Musicista (Down Ampney 1872 - Londra 1958). Studiò al Royal college of music di Londra con H. Parry e Ch. Stanford, a Berlino con M. Bruch, a Parigi con M. Ravel. Compositore legato strettamente alla tradizione [...] e strumentali da camera. Tra le sue composizioni si ricordano l'oratorio Sancta civitas (1929), le opere Hugh the drover (1911-14), Sir John in love (1929) e The pilgrim's progress (1948-49), nove sinfonie, molte liriche per canto e pianoforte. ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] il teatro in musica. Ciò nonostante, la stima di cui era circondato e la considerazione dei suoi meriti come autore di sinfonie e musica da camera gli valsero dapprima la nomina a compositore della cappella reale e nel 1788 quella a direttore della ...
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FERRARI, Carlo, detto lo Zoppo di Piacenza
Dario Ascarelli
Fratello del violinista Domenico, nacque a Piacenza nel terzo decennio del XVIII secolo. Poco si sa della sua formazione musicale: studiò violoncello [...] .
Opere: Sei sonate a 4, 2 violini per alto viola e basso continuo, Paris s.d. (ma 1750 c.); Sei sinfonie a 4 strumenti (Vienna, Österr. Nationalbibl.; Paris, Bibl. nat.); Cinque sonate per violoncello e basso (Berlino, Staatsbibl., ms. 6170); Duetto ...
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Musicista boemo (Nelahozeves, Boemia, 1841 - Praga 1904). Studiò a Praga. Dopo lavori ancora immaturi, si rivelò con un Inno per coro e orchestra (1873) e con uno Stabat (1877). La borsa di studio procuratagli [...] del conservatorio nazionale di New York. In America compose, tra l'altro, una delle sue opere più importanti: la V Sinfonia, intitolata Dal Nuovo Mondo. Ritornato in patria (1895), dal 1901 in poi ebbe la direzione del conservatorio di Praga. Compose ...
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Musicista tedesco (Mosca 1869 - Salisburgo 1949). Studiò a Francoforte con J. Kwast e I. Knorr. Nel 1897 divenne insegnante di composizione al conservatorio Stern di Berlino; nel 1903 direttore d'orchestra [...] (1908). Tra le molte pagine vocali-strumentali, la cantata Von deutscher Seele per soli coro e orchestra è la più tipica e importante. Notevoli inoltre le due sinfonie, i concerti per pianoforte e per violino, le musiche da camera e i Lieder. ...
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Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] , accetta però talvolta anche i fiati: oboi, fagotti, corni, trombe. Come autore di musica strumentale, S. si afferma sia nelle sinfonie, nelle sonate a quattro e in quelle per 2 flauti, 2 violini, viola e ripieno, sia nelle pagine cembalistiche, che ...
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Musicista (Aix-en-Provence 1892 - Ginevra 1974). Studiò al conservatorio di Parigi con A. Gédalge, Ch. Widor e V. d'Indy. Intorno al 1920 cominciò ad affermare le proprie possibilità musicali e si strinse [...] di scena per il Protée di P. Claudel, quelle per l'Orestiade di Eschilo; la Suite provençale (1936) e Saudades do Brasil (1920-21); 11 sinfonie, oltre moltissime altre pagine per orchestra, per canto, per pianoforte a 2 e (Scaramouche) a 4 mani. ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] S. Cecilia di Roma e risultò vincitore di ben quattro premi (tra i lavori vittoriosi anche le Impressioni dal vero e la Sinfonia del mare). Trascorse i primi sei mesi del 1913 a Parigi, per incontrare D'Annunzio e ottenere il permesso di mettere in ...
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sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...