Musicista austriaco (Zara 1863 - Winterthur 1942). Studiò a Graz, al conservatorio di Lipsia e poi a Weimar con F. Liszt. Successore di G. Mahler alla direzione della Hofoper (1908-11) e attivo presso [...] fu tra i primi a dedicarsi attivamente all'incisione fonografica. Compose opere teatrali, lavori corali e corali-orchestrali, sinfonie e altri lavori orchestrali, musiche da camera, musiche di scena. Pubblicò varî scritti, tra cui Über das Dirigieren ...
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Musicista (Striberg, Örebro, 1905 - Danderyd, Stoccolma, 1986). Allievo dell'Accademia di musica di Stoccolma, si perfezionò poi a Parigi con L. Sabaneev. Dedicatosi dapprima alla critica musicale, dal [...] compositori svedesi. Compositore inizialmente d'ispirazione neoclassica, dopo il 1945 si avvicinò alle tendenze della musica contemporanea. Scrisse opere per la radio, 5 sinfonie, 3 balletti, musica vocale e da camera, Lieder, pezzi per pianoforte. ...
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Musicista, detto il Bach di Berlino o di Amburgo (Weimar 1714 - Amburgo 1788). Figlio di J. Sebastian, ne fu anche allievo. Nel 1738 andò a Berlino, e divenne (1740) accompagnatore al cembalo di Federico [...] direttore della musica sacra. Compose 2 Passioni, diverse cantate, 2 0ratorî, canti spirituali, odi (da Gerbert), molti concerti, sinfonie, composizioni per complessi da camera e oltre 210 pezzi pianistici, tra i quali primeggiano le sonate. L'arte ...
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Musicista (Vienna 1887 - Los Angeles 1964); studiò pianoforte con W. Rehberg, ma in composizione fu autodidatta; prof. all'Accademia Zuschneid di Francoforte, insegnò a Mannheim, Berlino, New York, Los [...] emergono l'opera teatrale Die Prinzessin auf der Erbse (1927), 5 pezzi per orchestra da camera, una Fantastische Nachtmusik (1920), concerti per pianoforte, per violoncello, 6 sinfonie (1950-64) e lavori da camera. Vinse il premio Pulitzer nel 1956. ...
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Direttore d'orchestra e compositore israeliano (Monaco di Baviera 1897 - Gerusalemme 1984); direttore dell'orchestra del teatro di Augusta dal 1924 al 1931, nel 1933 si trasferì in Palestina e insegnò [...] , è autore di numerose composizioni vocali e strumentali, tra cui l'oratorio Joram (1932), Kabbalat Shabbat per soli, coro, organo e orchestra (1967), due sinfonie, un concerto, ecc., in gran parte ispirati al patrimonio musicale ebraico e arabo. ...
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GATTI, Theobaldo di (Teobaldo di G., Théobalde, Teobaldi)
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Firenze attorno al 1650. Tutte le più antiche fonti, tra le quali É. Titon du Tillet (nel suo Parnasse françois, [...] alla fine del 1675 sulle tracce di G.B. Lully, del quale il G. aveva ascoltato a Firenze alcune sinfonie delle prime opere, rimanendone entusiasta. L'accoglienza riservata da Lully al giovane compatriota dovette essere molto calorosa tanto che ...
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Musicista (Catania 1801 - Puteaux, Parigi, 1835).
Figlio d'un organista e maestro di cembalo, fu avviato dal padre allo studio della musica: a sette anni già componeva, tra l'altro, un Tantum ergo e un [...] in tre anni i suoi studi con G. Furno, C. Conti, G. Tritto e N. Zingarelli. Appartengono a questo periodo sei sinfonie (all'italiana, ossia in un solo tempo), due messe, una cantata e varie romanze. Nel 1825, al teatrino del conservatorio di S ...
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Musicista tedesco (Hanau 1895 - Francoforte sul Meno 1963). Compositore, direttore d'orchestra e teorico della musica, la sua forte personalità è a tutt'oggi uno dei pilastri della musica contemporanea. [...] teatrali (Cardillac, 1926; Mathis der Maler, 1938), balletti, lavori corali-orchestrali e soprattutto strumentali sia per orchestra (sinfonie e concerti) che da camera, tra cui la Kammermusik (1921-27).
Vita
. Studiò al conservatorio di Francoforte ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] leggenda scandinava, in cui il dramma è esposto in tutta la sua nuda essenza, fuori di ogni elemento decorativo. Già dalla sinfonia, si avverte che W. ha finalmente imboccato la strada che lo porterà alla realizzazione del suo Musik-Drama. Il motivo ...
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Musicista (Odessa 1882 - Port Chester, New York, 1959). Studiò al conservatorio di Pietroburgo con A. Ljadov e N. Rimskij-Korsakov. Nel 1920 si trasferì negli USA, assumendone la cittadinanza. Compositore, [...] (1925), Jephta's daughter (1928), l'opera Julian the Apostate Caesar (1939), il balletto Lament of Rachel (1920), cinque sinfonie, pagine d'ispirazione ebraica. Ha pubblicato inoltre Music of our day (1932), Music of the ghetto and Bible (1934) e ...
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sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...