LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] l'anno si ragunano à far devota pompa […], hor con dolcissimi concerti delle divine lodi, hor con armoniose sinfonie" (Sartori, p. 415). Le sonate per violino solo, verosimilmente eseguite dallo stesso compositore, erano quindi destinate a trovare ...
Leggi Tutto
BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] cantate in latino e in italiano, delle quali una per incarico della Società filarmonica di Cremona, vari pezzi per pianoforte, sinfonie e musica vocale da camera. Tutta questa produzione, scrive l'Oldrini, fu trasferita e classificata dal B. a Lodi ...
Leggi Tutto
FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] le cantate: Cantate sacre nel solenne ottavario che si solennizza (Milano 1768) e Se mai alma (s.d.); diciannove sinfonie, di cui diciotto conservate presso la Benediktinerldoster Musikbibliothek di Einsiedeln (mss. 3251; 3785; 3762; 3751; 3792; 3745 ...
Leggi Tutto
BORLASCA (Burlasca, Perlasca), Bernardino
Cesare Casellato
Nacque verso il 1560 da Antonio, "nobile di Gavio", genovese di famiglia corsa. Il titolo nobiliare assunto dalla famiglia proviene da Gavi, [...] al borgomastro di Regensburg. La seconda, alla Biblioteca municipale di Danzica, reca il medesimo titolo e comprende canzoni, sinfonie, madrigali e mottetti; datata 1631, è dedicata a "Martin Baur a Yoenech, consul und senator" di Francoforte, al ...
Leggi Tutto
PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] Telemaco (1835-1908).
Nel 1840 fu nominato direttore della Società Filarmonica di Firenze e promosse, tra l’altro, esecuzioni delle sinfonie di Beethoven (Escudier, 1863, p. 349; Antolini, 2005, pp. 759 s.). Il 14 marzo 1842, in palazzo MacDonald a ...
Leggi Tutto
PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] vari ed insigni autori», non vi sono dubbi sul ruolo che vi ebbe il compositore bresciano. Unico lacerto superstite pare una Sinfonia con l’indicazione «1757 S. Luca in l’ascensa» conservata a Stoccolma (Musik och Teaterbiblioteket, O-R). L’esito ...
Leggi Tutto
ARRESTI (Aresti), Giulio Cesare
Oscar Mischiati
Organista e compositore, nato a Bologna da Innocenzo e Bartolomea il 26 febbr. 1619. Fu discepolo di Ottavio Vernizzi, da cui ebbe in eredità "tutti i [...] al Lettore posta nell'opera sua musicale (Bologna 1663, Heredi Dozza); contemporaneamente uscivano le Messe a 3 voci con Sinfonie, e Ripieni à beneplacito, accompagnate da Motetti e Concerti, op. 2 (Venezia 1663, Magni) con un altro attacco dell ...
Leggi Tutto
GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] al Vesuvio, vicino a Napoli, il 13 nov. 1972.
Gli esordi del G. compositore subirono gli influssi di quel colorismo sinfonico in voga in Italia negli anni Trenta, ma la sua scrittura, pur nella convenzione del momento, si distinse per il solido ...
Leggi Tutto
BLASIS, Francesco Antonio de
**
Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] e nel 1817 fu scelto dallo stesso autore per comporre la musica di un'altra opera-balletto, Achille). Molte sue ouvertures e sinfonie furono eseguite al Grand-Théâtre di Bordeaux, la più ammirata delle quali fu Giasone e Medea. Nel frattempo si era ...
Leggi Tutto
LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] e Strada) dimostra che il L. aveva assimilato il virtuosismo pianistico di F. Liszt e S. Thalberg. L'esecuzione di alcune sinfonie del L. a Torino nel 1857 fu salutata con entusiasmo nelle pagine dell'Italia musicale.
Furono le numerose romanze da ...
Leggi Tutto
sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...