Scrittore danese (Skive, Jütland, 1903 - Copenaghen 1978). Apprezzato soprattutto negli anni Sessanta come innovatore del linguaggio poetico danese, tradusse nella sua opera una singolare percezione del [...] stesso appare come ironico protagonista (da ricordare Den levende violin "Il violino vivente", 1926; Hjertebogen "Il libro del cuore", 1930; Schade-symfonier "Sinfonie di S.", 1963), ricche di un'invenzione fantastica che sfocia spesso nel surreale. ...
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Compositore e direttore d'orchestra tedesco (Amburgo 1809 - Lipsia 1847). Figlio del banchiere Abramo (convertito al protestantesimo), visse dapprima a Berlino, dal 1811, poi (con frequentissimi viaggi [...] a Colono; le ouvertures La grotta di Fingal, op. 26, La bella Melusina, op. 32, ouverture detta delle Trombe, op. 101; 5 sinfonie (I, op. 11, II, con voci: Lobgesang, op. 53; III, Scozzese, op. 56; IV, Italiana, op. 90; V, detta della Riforma, op ...
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Musicista (Rio de Janeiro 1887 - ivi 1959). Di madre india, imparò a suonare varî strumenti sotto la guida del padre, musicista dilettante, perfezionandosi dopo il 1906 presso l'Instituto nacional de música [...] tradizione folclorica brasiliana. Considerato il maggior compositore brasiliano, nella sua vastissima produzione (circa 1300 pezzi, tra sinfonie, musica da camera, balletti, opere teatrali, ecc.) seppe fondere stilemi della musica colta europea con ...
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GALIMBERTI (Galinberti, Gallimberto), Ferdinando
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo violinista e compositore, secondo quanto riportato dal Gerber attivo a Milano intorno [...] la sua attività creativa può essere circoscritta tra gli anni 1725 e il 1751.
Il G. fu apprezzato compositore della scuola sinfonica milanese, che insieme con A. Broschi, G. Giulini e G.B. Lampugnani si raccoglieva intorno all'autorevole figura di G ...
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Musicista russo (Votkinsk 1840 - San Pietroburgo 1893). Compositore geniale e versatile, tra le sue opere più celebri spiccano Eugenio Oneghin (1879) e La Dama di picche (1890). Assai importante è la produzione [...] sua produzione. I suoi lavori sono tuttora popolarissimi: egli è l'autore russo più eseguito in patria, mentre la sua Sinfonia patetica ed anche le Sinfonie IV e V e i Concerti per violino e orchestra e per pianoforte e orchestra sono fra i brani del ...
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Musicista (Tavastehus 1865 - Järvenpää, Helsinki, 1957). Studiò con più maestri, tra i quali M. Wegelius e K. Goldmark. Insegnò (1893-97) nel conservatorio di Helsinki. Nel 1897 gli fu conferito dallo [...] di A. Järnefelt (dove si trova la celebre Valse triste) e per Pelléas et Mélisande di M. Maeterlinck (1905); sette sinfonie; i poemi sinfonici Una saga (1892-1901), Il cigno di Tuonela (1893; il pezzo fa parte della Lemminkäinen suite, 4 leggende dal ...
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Regista belga (n. Etterbeek 1949). Formatosi come attore, fondò, col fratello Charles (n. 1940, più noto con lo pseud. di Frédéric Baal), il Théâtre laboratoire vicinal, che si ispirava al teatro povero [...] con la collaborazione di architetti come E. Diller, R. Scofidio e Z. Hadid, e musicisti come M. Nyman, a sinfonie polifoniche di immagini sceniche e cinematografiche (Scan lines, 1983; Mem ory stop, 1983, in Brasile; If pyramids were square, 1986 ...
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Musicista (Firenze 1690 - ivi 1768). Studiò con lo zio Antonio e con G. C. Bernabei, G. M. Casini, F. Gasparini. Svolse un'intensa attività concertistica in Italia, poi (1714) a Londra, dove fu considerato [...] ) e una di sonate per violino e flauto, lasciando in manoscritto alcune opere teatrali, molte altre sonate, concerti, sinfonie (per 2 violini, viola, violoncello e basso continuo), cantate. Scrisse il trattato Il trionfo della pratica musicale (1765 ...
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Musicista (Vychvatinec, Podolia, 1829 - Petergof 1894). Studiò pianoforte con la madre e con A. Villoing e, dopo fortunati giri concertistici in tutta Europa, composizione a Berlino. Ebbe cariche alla [...] con numero d'opera) si ricordano quindici opere teatrali (notevole Il demone, 1875), sei sinfonie, quattro ouvertures e molte altre pagine sinfoniche, cinque concerti per pianoforte e orchestra, due per violoncello, uno per violino, oratorî, cantate ...
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Harnoncourt, Nikolaus
Federico Pirani
Direttore d'orchestra, violoncellista, gambista e musicologo austriaco, nato a Berlino il 6 dicembre 1929. Fondatore e direttore nel 1953 del Concentus Musicus [...] effettuata con l'orchestra del Concertgebouw di Amsterdam nel 1981). Nel 1992-93 ha inciso le nove sinfonie e la Missa Solemnis di L. van Beethoven con la Chamber Orchestra of Europe, per poi spingersi fino all'operetta di J. Strauss con l'orchestra ...
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sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...