MAZZUCATO, Alberto
Angelo Rusconi
– Nacque a Udine il 28 luglio 1813 da Giovanni, professore di botanica presso il regio liceo di Udine, e da Elisabetta Rinoldi. Verso gli undici anni venne avviato [...] la sua formazione: assistette ai grand-opéra di E. Auber, G. Meyerbeer, J. Halévy e dell’ultimo G. Rossini e ascoltò le sinfonie di L. van Beethoven. Tornò sulle scene con Esmeralda, melodramma in tre atti su libretto di F. De Boni (tratto da Notre ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] ergo a tre voci e orchestra, una pastorale per voce di basso., un coro per la festività di S. Giovanni e tre sinfonie. Tali composizioni, eseguite tutte in varie chiese di Napoli, si alternavano, a volte anche gareggiando, a musiche di V. Bellini e ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] , 16). Sempre nel Breitkopf… Catalogue (Suppl. I, 1766, 16 e Suppl. II, 1767, 6) sono citate una Sinfonia in la, Sinfonia russa, Leipzig 1766 e Sinfonia in re, ibid. 1767. L'Eitner cita inoltre alcuni pezzi für die Violette und Bass., conservati a ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] al Riccardo III di Shakespeare e si recò due volte a Berlino per dirigervi altre sue composizioni fra le quali due sinfonie e la già citata Leggenda dell'anima.
Più tardi, per esigenze del teatro Costanzi, l'uso della sala divenne più sporadico ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] Volkmann e P. Floridia, di cui eseguì l'Ouverture composta per il centenario donizettiano; fece inoltre conoscere al pubblico milanese la Sinfonia in mi min. op. 5 Dal Nuovo Mondo di A. Dvorak, che presentata in prima esecuzione italiana con successo ...
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Waxman, Franz (propr. Wachsmann, Franz)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Königshütte (Alta Slesia, od. Chorzów, Polonia) il 24 dicembre [...] ). Alla fine del 1934 si trasferì a Hollywood, dove, oltre a lavorare per il cinema, compose suites e sinfonie, e fu attivo come direttore d'orchestra e organizzatore musicale. Dapprima direttore del dipartimento musicale della Universal Pictures, fu ...
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Kettelhut, Erich
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato a Berlino il 1° novembre 1893 e morto ad Amburgo il 13 marzo 1979. Faceva parte della triade di grandi scenografi di formazione espressionista [...] per Czinner e May, K. aveva prestato la sua consulenza scenografica (e la sua perizia tecnica) a Berlin. Die Sinfonie der Grossstadt (1927) di Walther Ruttmann, le cui immagini in qualche modo 'rubate' (tipiche del documentario) imponevano l'esigenza ...
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CUFFARI, Pietro
Valerio Vallini
Nato a Napoli, vissuto tra la seconda metà dei secolo XVIII ed i primi anni del XIX. Ignote sono le date di nascita e di morte e scarse le notizie biografiche; si sa [...] brani di musica sacra. Il Villarosa, che è la fonte principale di notizie biografiche sul C., ricorda una messa e sinfonia per defunti, un Miserere a grande orchestra, un Christus e i notturni della settimana santa.
Fu, inoltre, autore di molti ...
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Musicista (Raiding, Sopron, 1811 - Bayreuth 1886). Studiò con C. Černy, A. Salieri, F. Paër e A. Reicha. Ventenne, fu spinto dall'ascolto in concerto di N. Paganini a rinnovare la propria arte pianistica, [...] (1867), i due oratorî La leggenda di s. Elisabetta (1857) e Christus (1859-66); le sinfonie a programma Faust (1854-57) e Dante (1855-56); 13 poemi sinfonici fra i quali Tasso, lamento e trionfo (1849-50), Les Préludes (1849-50); i due concerti ...
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Musicista (Aversa 1749 - Venezia 1801). Di povera famiglia, orfano di padre a sette anni, fu accolto (1761) nel conservatorio napoletano della Madonna di Loreto come "figliuolo". Quivi studiò con G. Manna. [...] , dovette poi abbandonare Napoli e raggiungere Venezia, dove poco dopo si spense. La produzione del C. comprende, oltre le 54 opere teatrali, 2 messe, un oratorio, 4 cantate, 7 sinfonie, un concerto per più strumenti, duetti, sonate per cembalo. ...
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sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...