RAFF, Joseph Joachim
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Lachen (Zurigo) il 27 maggio 1822, morto a Francoforte sul Meno il 25 giugno 1882. Fu avviato dal padre agli studi classici, ma avendo inviato [...] morte.
Fu compositore assai fecondo: si hanno di lui più di duecento composizioni, di valore ineguale, fra le quali emergono la sinfonia Nella foresta op. 153, la Suite, op. 101, la Suite ungherese, op. 194, il Concerto in do minore, op. 185, per ...
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GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] voci concertate con doi violini, 1626; Cantade et arie a voce sola… Libro terzo, 1626; Motetti a una, et due voci con sinfonie di due violini… Libro terzo, 1629; Salmi brevi a otto voci, 1629; Cantade et arie a voce sola… Libro quarto, 1629; Messa ...
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PAGANELLI, Giuseppe Antonio
José María Domínguez Rodríguez*
– Compositore e musicista, nacque a Padova il 6 marzo 1710, terzo di sei figli di Paolo (1670-1745) e Laura Maria.
La sua precoce affiliazione [...] vuoi da tasto vuoi per strumenti solisti vuoi in trio, ovvero musiche di danza e concerti, ouvertures e sinfonie: generi non necessariamente prodotti per il fabbisogno delle corti europee dove costoro erano impiegati, bensì rivolti a un ...
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BENVENUTI, Giacomo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Toscolano (Brescia) il 16 marzo 1885, e ricevette dal padre Cristoforo, organista, la prima educazione musicale. Continuò gli studi a Brescia sotto la [...] cura del B., la Pastorale di D. Zipoli, la, Toccata e Canzone di Frescobaldi, la Passacaglia di Tomaso Vitalino e le Sinfonie di Sammartini, mentre Ricordi pubblica le XXV arie di vari autori del sec. XVII a una voce con accompagnamento di pianoforte ...
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FERRONI, Vincenzo
Roberta D'Annibale
Nacque a Tramutola (Potenza) il 17 febbr. 1858 da Nicola e Rosa Cosenza. Si ignora ove abbia iniziato gli studi musicali, ma già nel 1870 lo ritroviamo al conservatorio [...] G. Martucci ed eseguita dalla Società orchestrale della Scala per la prima volta il 4 maggio 1890; la suite Ellade; i poemi sinfonici Il chiostro insidiato, op. 57, 1918, la Rapsodia spagnola (Bruxelles, s.a.) e infine una fantasia eolica per arpa e ...
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(App. IV, I, p. 1)
Direttore d'orchestra italiano. La sua lunga attività come direttore musicale alla Scala di Milano si è conclusa con la stagione 1985-86, quando gli è subentrato R. Muti; si ricordano [...] che utilizza il complesso orchestrale scaligero, integrato da importanti solisti italiani, per l'attività più specificamente sinfonica. Invitato a dirigere le più famose orchestre internazionali (filarmoniche di Berlino, Vienna e New York, orchestre ...
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INVENZIONE (lat. inventio "ritrovamento"; ted. Erfindung)
Giuseppe PARDI
Guido PANNAIN
*
È una delle vecchie divisioni dell'arte dello scrivere (v. retorica); ma più comunemente si chiama così qualsiasi [...] Bach sono trenta, a due e a tre voci; quelle a tre voci, in un primo momento, furono dall'autore chiamate Sinfonie, forse per la loro struttura polifonica più densa. Ph. Spitta, il maggiore biografo del Bach così disse, tra l'altro, delle Invenzioni ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] 1 - III, 26 Fine dell'opera.
146. Tromba: solo in partitura.
147. I, 13-III, 1.
148. I, 1 - I, 3 - III, 7 - III, 20.
149. Sinfonia avanti l'opera - I, 8 - I, 11 - II, 15 Finale II - III, 22 - III, 24 Finale dell'opera.
150. I, 2 - III, 14.
151. I, 2 ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] dai celebri fotografi Charles Sheeler e Paul Strand, ma le due opere più significative del decennio restano Berlin. Die Sinfonie der Grossstadt (1927) di Walter Ruttmann ‒ le cui prime immagini testimoniano il suo passaggio dal periodo astratto alla ...
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BIANCHINI, Pietro
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il18 ott. 1828, da Giuseppe e Luigia Sarello. A undici anni iniziò lo studio del violino; nel 1842, poco piùche tredicenne, fu ammesso a far parte, [...] 1871, poi per breve tempo a Milano (dove iniziò la composizione di una seconda Messa da requiem e condusse a termine una Sinfonia per orchestra e dieci Studi per violino), nell'aprile 1874 a Parenzo d'Istria (qui scrisse due tempi,Andante e Scherzo ...
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sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...