Compositore, nato il 21 dicembre 1850 a Všebořice presso Dolní Královice (Boemia), morto il 15 ottobre 1900 a Praga. Compì la sua educazione musicale a Praga stessa, poi al Conservatorio di Lipsia (1865). [...] Otello, Tempesta, Toman e la Ninfa, Primavera (Vesna), Záboj, Slavoj e Lud'ko, Vigilie ed A sera; tre sinfonie, una suite orchestrale All'aperto, due quartetti per archi, ed uno con pianoforte, una Romanza primaverile, per coro e orchestra, un ...
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HUBAY, Jenő (Eugenio)
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Budapest il 14 settembre 1858, è rinomato soprattutto come grande didatta: dalla sua scuola sono infatti usciti numerosissimi [...] quartetti ungheresi. Si affermò inoltre come fecondo compositore, facendo rappresentare con successo varie opere teatrali, e componendo sinfonie per orchestra, concerti per violino, una Sonata romantica e molti pezzi folkloristici spesso eseguiti. ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] . Alza le braccia e il suono si spande nella sala. Suona l'orchestra.
La grande orchestra e i suoi strumenti
L'orchestra sinfonica è un grande strumento formato da tante parti che tutte insieme producono un suono vario, pieno di colori, in grado di ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] .
Nella primavera del 1779 la coppia si spostò a Parigi per i Concerts Spirituels prendendo parte all'esecuzione di varie sinfonie concertanti. I due furono di nuovo a Londra per due stagioni operistiche, dal novembre 1779.
Il Burney riferisce che le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Brahms sceglie come ragione del suo operare il dialogo con la storia dell’arte musicale, [...] si sviluppa dalla cupa atmosfera del primo movimento all’affermazione gioiosa del finale, ripropone il piano impostato dallo stesso Beethoven nelle Sinfonie n. 5 e n. 9. Tra l’altro, la voluta affinità del tema finale di Brahms con la melodia dell ...
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CARAVAGLIOS, Cesare
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Alcamo (Trapani) il 6 apr. 1893 da Raffaele e da Maria Cipolla.
Raffaele, nato a Castelvetrano (Trapani) il 28 dic. 1864, iniziò giovanissimo lo studio [...] del Reale albergo dei poveri e occupò inoltre una cattedra nel conservatorio di S. Pietro a Maiella. Autore di sinfonie, inni, musica sacra, operette, si dedicò soprattutto alla trascrizione di musiche per banda, tra cui si ricordano in particolare ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] di Giuseppe Torelli (concerti musicali, op. 6, Augusta 1698), ma la maggior parte di essi risponde al tipo della sinfonia da concerto (v. sinfonia). Ma già Antonio Bertali, in una Sonata a 6 del 1663, ci offre un concerto solista avanti lettera e in ...
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LANDI, Stefano
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Roma verso il 1590 e ivi morto nel 1655 circa. Nel 1619 fu maestro di cappella di Marco Cornaro, vescovo di Padova; a Roma ricoprì la stessa carica alla [...] : le arie e i duetti sono di ottima condotta; i cori, polifonici, di sicuro effetto drammatico; l'orchestra ha frequenti sinfonie, di grande effetto decorativo. Fu il primo a introdurre nell'opera seria elementi comici, al qual genere mostrò vera ...
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ROMAN (Rohman), Johann Helmich
Karl August Rosenthal
Deito il "padre della musica svedese", nato il 26 ottobre 1694 a Stoccolma, morto il 19 ottobre 1758 a Haraldsmålo presso Kalmar. Suo padre era [...] cimbalo, ecc., di F. Gasparini esercitò un'azione benefica sulla musica svedese, mentre le sue composizioni (messe, sinfonie, ouvertures, suites, concerti grossi, concerti per violino, trio, cantate) hanno valore secondario.
Bibl.: P. Vretblad, J. H ...
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HARTMANN, Johan Peter Emilius
Giuseppe Bertelli
Compositore danese, ma di origine tedesca, nato il 14 maggio 1805 a Copenaghen, ivi morto il 10 marzo 1900. Studiò legge e contemporaneamente la musica [...] compiuti gli studî musicali col padre e con N. Gade, fu organista di corte; si ritirò poi a Søllerod dove scrisse varie sinfonie, danze popolari, opere teatrali, un ballo e musica da camera. Nel 1891 divenne direttore del Musikforening di Copenaghen. ...
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sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...