MOJSISOVICS, di Mojsvár, Roderich
Musicista, nato a Graz il 10 maggio 1877. Studiò dapprima nella sua città nativa, con E. W. Degner, e poi al conservatorio di Colonia con L. Wüllner e O. Klauwell e [...] a musiche d'ogni genere: alcune opere teatrali (tra le quali si notano specialmente quelle d'indole comica), 5 sinfonie e molte pagine varie per orchestra, concerti, musica da camera, Lieder, ecc. Scritti critici apparvero nella Volkszeitung di ...
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(App. III, I, p. 246)
Direttore d'orchestra austriaco, morto a Salisburgo il 14 agosto 1981. A partire dal 1953 la sua attività si svolse in prevalenza nei centri musicali austriaci e tedeschi, e con particolare [...] mozartiane e di particolare eccellenza quelle delle opere di Strauss e del Wozzeck di Berg, nonché le esecuzioni delle sinfonie di Bruckner con la Filarmonica di Vienna. Membro onorario dell'Opera di Berlino, dell'Opera e della Filarmonica di ...
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RUBINO (Rubini), Bonaventura
Nicolò Maccavino
RUBINO (Rubini), Bonaventura. – Visse nel XVII secolo e nacque probabilmente a Montecchio Emilia; è ignoto il nome di battesimo.
Le notizie su di lui derivano [...] , Palermo [1995], pp. 11-157; G. Collisani - D. Ficola, Un Rubino fra dodici stelle, in B. R.: Vespro dello Stellario con sinfonie ed altri salmi, a cura di G. Collisani - D. Ficola, Firenze 1996, pp. IX-XLI (recensione di L. Di Fonso OFM conv ...
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Musicista (Tavastehus 1865 - Järvenpää, Helsinki, 1957). Studiò con più maestri, tra i quali M. Wegelius e K. Goldmark. Insegnò (1893-97) nel conservatorio di Helsinki. Nel 1897 gli fu conferito dallo [...] di A. Järnefelt (dove si trova la celebre Valse triste) e per Pelléas et Mélisande di M. Maeterlinck (1905); sette sinfonie; i poemi sinfonici Una saga (1892-1901), Il cigno di Tuonela (1893; il pezzo fa parte della Lemminkäinen suite, 4 leggende dal ...
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Musicista (Firenze 1690 - ivi 1768). Studiò con lo zio Antonio e con G. C. Bernabei, G. M. Casini, F. Gasparini. Svolse un'intensa attività concertistica in Italia, poi (1714) a Londra, dove fu considerato [...] ) e una di sonate per violino e flauto, lasciando in manoscritto alcune opere teatrali, molte altre sonate, concerti, sinfonie (per 2 violini, viola, violoncello e basso continuo), cantate. Scrisse il trattato Il trionfo della pratica musicale (1765 ...
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Regista belga (n. Etterbeek 1949). Formatosi come attore, fondò, col fratello Charles (n. 1940, più noto con lo pseud. di Frédéric Baal), il Théâtre laboratoire vicinal, che si ispirava al teatro povero [...] con la collaborazione di architetti come E. Diller, R. Scofidio e Z. Hadid, e musicisti come M. Nyman, a sinfonie polifoniche di immagini sceniche e cinematografiche (Scan lines, 1983; Mem ory stop, 1983, in Brasile; If pyramids were square, 1986 ...
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Musicista (Vychvatinec, Podolia, 1829 - Petergof 1894). Studiò pianoforte con la madre e con A. Villoing e, dopo fortunati giri concertistici in tutta Europa, composizione a Berlino. Ebbe cariche alla [...] con numero d'opera) si ricordano quindici opere teatrali (notevole Il demone, 1875), sei sinfonie, quattro ouvertures e molte altre pagine sinfoniche, cinque concerti per pianoforte e orchestra, due per violoncello, uno per violino, oratorî, cantate ...
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Harnoncourt, Nikolaus
Federico Pirani
Direttore d'orchestra, violoncellista, gambista e musicologo austriaco, nato a Berlino il 6 dicembre 1929. Fondatore e direttore nel 1953 del Concentus Musicus [...] effettuata con l'orchestra del Concertgebouw di Amsterdam nel 1981). Nel 1992-93 ha inciso le nove sinfonie e la Missa Solemnis di L. van Beethoven con la Chamber Orchestra of Europe, per poi spingersi fino all'operetta di J. Strauss con l'orchestra ...
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GYROWETZ o Jirovec, Vojtěch (Albert)
Karl August Rosenthal
Compositore, nato il 19 febbraio 1763 a Budweis (České Budějovice) in Boemia, morto il 19 marzo 1850 a Vienna. Figlio del regens chori del duomo [...] nel 1831.
Le opere, 30 fra melodrammi e cantate (1804-1831), 40 balletti, circa 150 pezzi di musica da camera, 60 sinfonie, 19 messe (sino al 1847) e molti pezzi minori ebbero solo un valore transitorio. Spesso, come osserva E. L. Gerber nel ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] la sua formazione a Bologna (pianoforte con B. Donelli, composizione con S. Mattei), scrivendo fra l'altro almeno due sinfonie, una cantata e una messa, la cui esecuzione pubblica ottenne vivo successo. Diplomatosi a soli 15 anni, si trasferì a ...
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sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...