Francisci, Pietro
Federica Villa
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 settembre 1906. Dotato di padronanza tecnica e sicuro nella messinscena, F. si affermò nel secondo dopoguerra legando il proprio [...] , dopo la laurea in giurisprudenza F. cominciò a lavorare come regista di documentari, debuttando nel 1934 con Sinfonie di Roma. Realizzò quindi vari cortometraggi, prodotti dall'Istituto Nazionale Luce, che gli valsero premi e riconoscimenti ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] accoglienza entusiastica. Tornato a Vienna, M. fu nominato Kammermusikus dell'imperatore Giuseppe II. Nel 1788 scrisse le sue tre ultime e stupende sinfonie: in mi bemolle K 543, in sol minore K 550 e in do maggiore (Jupiter) K 551. Nel 1789 seguì il ...
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Musicista boemo (Německý Brod 1717 - Mannheim 1757). Esordì come violinista; assunto da Carlo Teodoro, principe e poi elettore del Palatinato, come virtuoso di camera, fu poi (1745) direttore dei concerti [...] Scuola di Mannheim, scuola in cui si venne rinnovando così lo stile d'esecuzione come lo stile della composizione sinfonica, preludente alle forme e ai contenuti del periodo Haydn-Mozart-Beethoven. All'abbondante produzione di S. appartengono: dieci ...
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Compositore. Nato sulla fine del Cinquecento nel Napoletano, visse a Roma (1616), a Firenze (1615 e 1619), in Spagna (1621). Nel 1650 fu maestro della Real Cappella di Napoli. Probabilmente fu anche in [...] a 5 e 6 voci, il libro sesto delle musiche e uno di Madrigali da 5 a 10 voci. Sono del 1650 le sue Canzoni Sinfonie e Fantasie, ecc. per violini e viole ovvero altro stromento... con il Basso continuo dedicate a Don Giovanni d'Austria. L'artista è ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] su libretto del Foppa: raffazzonata in fretta, durante le prove del Ciro, ha poco valore, ma se ne deve ricordare l'agile e brillante sinfonia. Nove giorni dopo, al Valle di Roma, si rappresenta il Demetrio e Polibio, di cui s'è già detto, e il 26 ...
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NOMELLINI, Plinio
Pittore, nato a Livorno il 6 giugno 1866, vivente a Firenze. Iniziato al disegno e alla pittura da Natale Betti, il N. divenne scolaro di Giovanni Fattori, e strinse amicizia con Silvestro [...] e vivacità di colore, ottenendo all'"Arte e Fiori" del 1895-96 un primo successo con Visioni di Liguria. Poi, da Le sinfonie della luna e da I tesori del mare all'Epopea Garibaldina e alla Rivoluzione Fascista, il N. si è sempre più infervorato in ...
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MacFARREN, George Alexander
Carlo Schmidl
Compositore e teorico, nato il 2 marzo 1813 a Londra, e morto ivi il 31 ottobre 1887. Allievo della Royal Academy of music, dove aveva compiuto profondi studî [...] 's Opera, al quale seguirono altri sette e molti altri di svariato genere: 4 oratorî, pantomime, 2 masques, 7 ouvertures e 8 sinfonie, quintetti e quartetti per archi; gran copia di musica vocale, sacra e profana, ecc. Di notevole valore le sue opere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica di Mozart è il frutto di una mirabile sintesi degli stili musicali preesistenti. [...] di Mozart sono un susseguirsi continuo di capolavori. Nel 1788, l’anno successivo al Don Giovanni, vedono la luce le tre ultime sinfonie: in Mi bemolle maggiore (K 543), Sol minore (K 550), e Do maggiore (K 551).
Quest’ultima, nota col soprannome di ...
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Musicista italiano (Milano 1914 - ivi 2003). Figlio del violoncellista Riccardo (n. 1886 - m. 1975) fratello di Gian Francesco, si diplomò in pianoforte (1932) e in composizione (1937) seguendo per qualche [...] Battono alla porta (1962) su testo di D. Buzzati, poi in versione anche teatrale (1963). In campo sinfonico vanno segnalati le Prime sinfonie (1950), il Concerto per violino (1952), Nykteghersia (1962), Muttermusik (1965-66); per la musica da camera ...
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Musicista, nato nel 1731 a Mannheim dal flautista Martin Friedrich, morto il 22 febbraio 1798 a Francoforte. Studiò con Johann Stamitz verso il 1744, poi, in Italia, con Niccolò Iommelli. Nel 1757 il C. [...] , Schubert, Gerber ne tessono le lodi.
La produzione del C. è molto copiosa e comprende balletti, opere, circa cento sinfonie, pregevoli concerti per violino, trii d'orchestra, quartetti e sonate con flauto traverso. Alcune delle sue opere sono state ...
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sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...