Musica
Nella teoria musicale greca, insieme di suoni diversi che, anche combinati, l’orecchio percepisce distinti (opposto di consonanza o sinfonia). Alcuni teorici medievali usarono il termine d. per [...] indicare il tipo primitivo di polifonia praticato intorno al 9° sec. d.C.
Telecomunicazioni
Nei sistemi di telecomunicazione, di registrazione e riproduzione, è il disturbo provocato dal segnale sonoro ...
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Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria [...] , il sestetto, il settimino, l’ottetto, il nonetto, il doppio quintetto, il doppio sestetto, il concerto e la sinfonia, sono, generalmente, versioni, foneticamente differenziate, di una sola specie di forma: quella della sonata.
Storia della musica ...
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rumore
rumóre [Der. del lat. rumor -oris] [LSF] [ACS] Suono o insieme di suoni che diano luogo a sensazioni sgradevoli per la loro costituzione (per es., una serie di colpi o un insieme caotico di suoni) [...] assolut. musicali, che peraltro risultino sgraditi a motivo di particolari condizioni di luogo, di tempo o personali (per es., una sinfonia di Beethoven proveniente da un'abitazione vicina in piena notte o anche in pieno giorno ma quando si sta molto ...
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Forma d’arte che impiega il movimento, reale o virtuale, come mezzo di espressione, e si pone in antitesi a ogni concezione dell’oggetto artistico come forma statica. Si avvale sia del moto originato da [...] ) seguendo le sue ricerche di «contrappunto» e «orchestrazione della linea» realizza una Messa orizzontale-verticale e una Sinfonia diagonale (1920) e H. Richter il suo Präludium. Nell’ambito del Bauhaus (➔), dalla ricerca che tende a sintetizzare ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] i t. o movimenti sono, nell’ordine, quattro: Allegro, Adagio, Minuetto (o Scherzo), Finale (l’ordine, a volte, può essere diverso: la nona sinfonia di L. van Beethoven, per es., ha lo Scherzo al secondo posto e l’Adagio al terzo; oppure l’ultimo è un ...
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In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] formale del minuetto (m.-trio-m.), poi quella del rondò (che ha due o più trii). Maggiore libertà formale hanno le m. sinfoniche o quelle per le composizioni teatrali. Tra gli es. più noti la m. di Berlioz (rielaborazione della m. di Rákóczy) nella ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] soli, orchestra) o addirittura da quella di procedimenti tecnici, e quindi stilistici, proprî di questi altri elementi. La IX sinfonia di Beethoven rappresenta tuttavia, insieme con la Messa in re del medesimo autore, la più alta vetta che lo spirito ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] il charleston, il black-bottom, ecc. La prima apparizione del rag-time (tipo originario di tutte queste danze) è veramente, nella sinfonia di Dvořák intitolata dal Nuovo Mondo. Ma non si diffonde in Europa che nel 1918-19. Il black-bottom è come un ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] doctoris Fausti di Adrian Lewerkühn ha la funzione di indicare agli uomini, che dimentichi del Fidelio e della Nona sinfonia vivono nelle tenebre infernali, il sentiero non subito interrotto della speranza. E in questo, è pur necessario ripeterlo ...
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Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] ciò che è stato scritto almeno fino alla fine del Settecento.
N. Harnoncourt illustra come, suonando la versione Urtext di una sinfonia di W.A. Mozart secondo la prassi esecutiva in uso oggi, non si renda giustizia all'idea del compositore, mentre ...
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sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...