PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] 1770 Charles Burney, partecipando a una messa solenne celebrata nella chiesa bolognese di S. Giovanni in Monte, ascoltò «una sinfonia con parti di strumento solo, composta dal signor Gioanni [sic] Piantanida, il capofila dei violinisti di Bologna, il ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] -Ars Nova VST 6170-6171-6173; G. Carissimi, Dives Malus. Arcophon AC 684-Ars Nova VST 6127; D. Cimarosa, Ilmaestro di cappella; sinfonia da Li due baroni di Rocca Azzurra; Due arie buffe, Arcophon AC 681; Gesualdo da Venosa, Madrigali a 5 voci (prima ...
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PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] , il 20 gennaio 1746 Ipermestra. Del Tigrane (la ‘prima’ di Hasse aveva avuto luogo a Napoli nel 1729), Palella riscrisse la sinfonia, quasi tutti i recitativi, un duetto e metà delle 26 arie, per un cast in cui, nel ruolo eponimo, compariva il ...
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BIGATTI, Carlo (Ambrogio)
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Nato a Milano il 22febbr. 1779, intraprese gli studi musicali nella sua città con V. Canobbio (pianoforte), li proseguì poi a Bologna con padre G. B. Martini (armonia e contrappunto) [...] avec choeur (et instruments) dedicato dal B. a G. Spontini e pubblicato a Parigi (s.d.) dall'editore Carli, di una Sinfonia concertante per due corni con orchestra, di un Thème avec huit variations pour le piano e dell'antifona O Sacrum Convivium, a ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] ).
Il L. morì a Bologna il 21 ott. 1964.
Nell'ultimo anno di vita aveva composto il tripartito Concerto per orchestra e la Sinfonia in quattro tempi, per soprano (o tenore) e orchestra su testo di T.S. Eliot, che può considerarsi il suo testamento ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] atti Le notti bianche (da Dostojevski), rappresentata alla Piccola Scala di Milano nel 1973, e due composizioni religiose, ossia la Sinfonia sacra "Inclina Domine aurem tuam"per coro ed orchestra (1966-67) ed i Tre salmi per voce ed orchestra (1973 ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] diretta da F. Faccio, ottenendo il suo primo grande successo. Il 6 e l'8 dicembre fu, poi, solista nella Nona Sinfonia di Beethoven al conservatorio di Milano per la Società del quartetto. Nello stesso 1885 cantò ancora al politeama di Palermo in ...
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Musicista (Venezia 1876 - ivi 1948), di padre tedesco e madre veneziana. Studiò specialmente a Monaco di Baviera con J. Rheinberger. Esordì, come compositore, ancora studente a Monaco, con una Serenata [...] per soli, coro e orchestra (La Sulamita, 1899; Thalita kumi, 1900; La vita nova, 1903) e musica strumentale (Sinfonia da camera, 1901; Idillio-Concertino per oboe e piccola orchestra, 1932; Suite-Concertino per fagotto e piccola orchestra, 1932; un ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] ) A. Barezzi. Cominciò a comporre musica ancora giovanissimo; il primo lavoro d'impegno che poté far eseguire in pubblico fu una sinfonia d'apertura, che fu premessa, invece di quella di G. Rossini, a una rappresentazione del Barbiere di Siviglia al ...
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Composizione, concepita come introduzione a un’opera teatrale, a un oratorio o a una cantata. Pur con precedenti fin dal 16° sec., l’o. conobbe una sistemazione formale soltanto alla fine del 17° sec.: [...] prevalse la forma tripartita tipica della sonata. A partire dall’Ottocento, il termine fu usato anche per designare lavori composti secondo i criteri della sinfonia d’opera, ma a sé stanti quali pezzi da concerto, spesso con funzione programmatica. ...
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sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...