Musicista boemo (Nelahozeves, Boemia, 1841 - Praga 1904). Studiò a Praga. Dopo lavori ancora immaturi, si rivelò con un Inno per coro e orchestra (1873) e con uno Stabat (1877). La borsa di studio procuratagli [...] del conservatorio nazionale di New York. In America compose, tra l'altro, una delle sue opere più importanti: la V Sinfonia, intitolata Dal Nuovo Mondo. Ritornato in patria (1895), dal 1901 in poi ebbe la direzione del conservatorio di Praga. Compose ...
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Compositore di musica, nato il 5 maggio 1802 in Ancona, quivi morto il 17 dicembre 1881. Iniziò i suoi studî musicali a Roma, nel 1810, sotto la guida del maestro Sante Pascali, allora organista al Vaticano; [...] il condiscepolo Vincenzo Bellini. Si dedicò dapprima alla musica sacra ed alla strumentale: tra l'altro scrisse una Messa e una Sinfonia, cui presto s'aggiunsero pagine vocali da concerto e da camera. Era intanto ritornato ad Ancona, dove però non ...
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Musicista polacco (Timoševka, Ucraina, 1882 - Losanna 1937). Affetto da tubercolosi ossea, studiò privatamente con G. Neuhaus, M. Zawirski e Z. Noskowski. Considerato, insieme a F. Chopin e S. Moniuszko, [...] sue composizioni: lo Stabat Mater per soli, coro e orchestra (1926), le opere Hagith (1922) e Re Ruggiero (1926), la terza sinfonia con tenore e coro (1916), il 2º concerto per violino e orchestra (1933), le tre sonate per pianoforte (1904-17), i tre ...
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Pseudonimo del cantante e attore italiano naturalizzato svizzero Ferruccio Merk Ricordi (n. Trieste 1926). Protagonista della musica italiana negli anni Cinquanta e Sessanta e popolare interprete del genere [...] radio e ha raggiunto il successo con canzoni come Addormentarmi così, Trieste mia, Accarezzame, Chella lla, Piccolissima serenata, Come sinfonia. R. è stato anche popolare in televisione e ha recitato in film tra i quali si ricorda Totò, Peppino e ...
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Musicista (Mosca 1872 - ivi 1915), studiò al conservatorio di Mosca pianoforte con V. Safanov e composizione con S. Taneev e A. Arenskij. Dal 1893 noto concertista di pianoforte in Russia e all'estero, [...] (tra questi ultimi il più celebre è Vers la flamme, 1914), il concerto op. 20 per pianoforte e orchestra (1898), la 3a sinfonia (Il divino poema, 1905); Il poema dell'estasi (1908) e Prometeo: il poema del fuoco (1909-10), per orchestra, pianoforte ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] a Tolentino, compose un vasto servizio sacro (una Messa a quattro voci, Offertorio, Dixit, Magnificat, Laudate pueri, Tantum ergo e una Sinfonia in mi)che gli valse la nomina a direttore del Teatro delle Muse di Ancona. Il suo interesse si volse poi ...
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Musicista finlandese (Helsinki 1928 - ivi 2016). Ha studiato con A. Merikanto all'accademia Sibelius di Helsinki, e con A. Copland e R. Session a New York e Tanglewood. Distintosi come vincitore del premio [...] per archi (1965), il Cantus articus per uccelli (nastro registrato) e orchestra (1972), l'opera Thomas (1982-85), la sinfonia Angel of light (1994), l'Adagio celeste (2000) per orchestra d'archi e Lost landscapes (2004) per violino e pianoforte ...
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Musicista, nato a Vienna il 7 febbraio 1885, ivi morto il 24 dicembre 1935. Dapprima autodidatta, a 15 anni s; legò d'amicizia con A. Schönberg, di cui fu successivamente allievo, interprete, seguace e [...] ). Wozzeck è composta a suite: la quarta scena è di ventun variazioni su un tema, il secondo atto vuol essere una sinfonia in cinque tempi, e così di seguito.
Uscito dall'orbita stilistica del suo maestro, specie nelle opere teatrali, diede saggi ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] per recitante, tenore, coro e orchestra (testo di A. Gide, 1934); il balletto Jeu de cartes (1937). Tra le composizioni sinfoniche, sinfonico-corali e da camera nascevano intanto: i 3 pezzi (1914) e il Concertino (1920) per quartetto, il Ragtime per ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] accoglienza entusiastica. Tornato a Vienna, M. fu nominato Kammermusikus dell'imperatore Giuseppe II. Nel 1788 scrisse le sue tre ultime e stupende sinfonie: in mi bemolle K 543, in sol minore K 550 e in do maggiore (Jupiter) K 551. Nel 1789 seguì il ...
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sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...