Pseudonimo dello scrittore russo M. A. Landau, nato nel 1886 e morto a Nizza il 28 febbraio 1957. Studiò chimica e legge. Quando nel 1919 abbandonò la Russia per Parigi, era scrittore ancora sconosciuto [...] ", 1929; Begstvo, "La fuga", 1931; Peščera, "La grotta", 1935). Importanti sono pure i romanzi Desjataja simfonija ("La decima sinfonia", 1931, sul congresso di Vienna), Živi kak chočes ("Vivi come vuoi", 1952) e i dialoghi filosofici Ul′mskaja noč ...
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Corra, Bruno
Gianni Rondolino
Pseudonimo di Bruno Ginanni Corradini, scrittore, drammaturgo e saggista, nato a Ravenna il 9 giugno 1892 e morto a Varese il 20 novembre 1976. Fu amico di F.T. Marinetti [...] una macchina di piccole dimensioni avremmo ottenuto gli innumerevoli e potentissimi effetti delle grandi orchestre, la vera sinfonia cromatica". Con questa tecnica, dipingendo direttamente sulla pellicola, essi realizzarono sei film: "un accordo di ...
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YÁÑEZ, Agustín
Ledda Arguedas
Scrittore messicano, nato a Guadalajara il 4 maggio 1904, morto a Città di Messico il 17 gennaio 1980. Avvocato, politico e professore universitario, è stato governatore [...] successivi romanzi: La creación (1959) e Ojerosa y pintada (1960). Nel primo, strutturato secondo lo schema di una sinfonia in quattro parti, il tema centrale ruota intorno alle possibilità di una creatività artistica autonoma incarnate nella figura ...
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SITWELL
. Famiglia di poeti e poligrafi inglesi che ossono congiderarsi epigoni del movimento estetico della fine del secolo XIX (Pater, Wilde, ecc.); reclamisti, lanciatori di mode, curiosi di persone [...] mescolanze di notizie informative e di ricostruzioni fantastiche, che vorrebbero seguire un filo quasi musicale: addirittura orchestrato come una sinfonia è il pastiche, ricco di pagine veramente ispirate: Dance of the Quick and the Dead, 1936; anche ...
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(gr. ῎Αλκηστις) Eroina della mitologia greca, figlia di Pelia e di Anassibia. Il padre decise di darla in sposa soltanto a chi fosse stato capace di aggiogare a un carro due bestie feroci. Divenuta sposa [...] . Nella prefazione si trova un vero "manifesto" della nuova poetica di von Gluck, che tra l'altro esigeva la rispondenza della sinfonia all'argomento e al tono del dramma, l'adesione più intima della musica alla poesia, il concorso dell'orchestra all ...
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Monterroso, Augusto
Ines Ravasini
Scrittore guatemalteco, nato a Tegucigalpa (Honduras) il 21 dicembre 1921 e morto a Città di Messico l'8 febbraio 2003. Dopo un'infanzia e un'adolescenza trascorse [...] , sono i racconti di Movimiento perpetuo (1972; trad. it. 1993).
Le micronarrazioni di M. (Cuentos y fábulas, 1986; Sinfonía concluida y otros cuentos, 1994) mescolano e condensano distinte forme letterarie: il saggio, l'aforisma, il proverbio, la ...
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Protagonisti di numerose opere letterarie e teatrali. La celebre storia d'amore trattata nella tragedia Romeo and Juliet di W. Shakespeare (scritta probabilmente nel 1595, pubblicata nel 1597) trae origine [...] (1867), su libretto di J. Barbier e M. Carré; G. e R. di R. Zandonai (1921), su libretto di A. Rossato; nonché la sinfonia di H. Berlioz (1839), l'ouverture di P. Čajkovskij (1869), il balletto di S. Prokof′ev (1938). Tra le numerose trasposizioni ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] genere prediletto dai Milanesi, che affluivano intorno alla spianata del Castello per udire dall'orchestra "le più scelte sinfonie di strumenti". I trattenimenti offerti in casa Clerici, dal marchese di Caravaggio, dal duca Serbelloni e dalla nobiltà ...
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WACKENRODER, Wilhelm Heinrich
Bonaventura Tecchi
Scrittore, nato a Berlino il 13 luglio 1773, ivi morto il 20 gennaio 1798. Figlio di persone agiate (il padre era un alto magistrato prussiano, la madre [...] tra sentimenti umani e musica, tra colori e suoni, sull'impressione di "delittuosa innocenza" che qualche volta proviamo udendo una sinfonia, quasi che il concetto di bene e di male fosse superato. Ma di fronte a questa audacia la sensibilità di W ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] e l'elevatezza lirica, la comicità grottesca e il volo ditirambico del pensiero si fondono in una fiabesca sinfonia romantica.
Intanto V. era già considerato un'autorità nel campo letterario e viveva in una situazione economica discretamente ...
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sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...