Stroheim, Erich von (propr. Stroheim, Erich Oswald)
Grazia Paganelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 22 settembre 1885 e morto [...] in questo caso dalla produzione gli fu riservato un migliore trattamento. Del materiale girato per The wedding march (1927; Sinfonia nuziale) riuscì a montare solo la prima parte, mentre la seconda fu smembrata in sala di montaggio e affidata al ...
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LAVAGNINO, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Nacque a Genova il 22 febbr. 1909, da Alessandro e da Luisa Bussola. Frequentò il conservatorio G. Verdi di Milano, dove studiò violino con A. Fossa e composizione [...] il cinema, lo portò a ottenere risultati originali, sia pure all'interno di una produzione codificata, incline a un sinfonismo di tipo tradizionale. Dalla seconda metà degli anni Cinquanta, infatti, il L. dimostrò di sapersi adattare a quasi tutti ...
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Visconti, Luchino
Marco Pistoia
Intrecciare il cinema con le altre arti
Luchino Visconti è stato uno dei più grandi registi italiani del Novecento e un maestro riconosciuto del cinema internazionale. [...] viene perfettamente ricostruita in Morte a Venezia (1971), tratto dalla novella di Thomas Mann per realizzare una vera ‘sinfonia visiva’ accompagnata dalle note di Gustav Mahler. Mentre con La caduta degli dei (1969) Visconti scelse di affrontare ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] (Sunrise, 1927, Aurora, di Friedrich W. Murnau), del plenilunio che cade sui ciliegi in fiore (The wedding march, 1926, Sinfonia nuziale, ancora di Stroheim), della nebbia (The lodger ‒ A story of the London fog, 1926, Il pensionante ‒ Una storia ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] contro le tentazioni di suicidio), accanto a Potatohead blues nell'esecuzione di L. Armstrong, al secondo movimento della sinfonia Jupiter, Marlon Brando, Frank Sinatra, il volto della ragazza amata, l'Éducation sentimentale di Flaubert, le mele di ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] ulteriormente approfondire la sua ricerca sul cinema, le sue strutture narrative e formali, l'invenzione dei personaggi, in una sinfonia di immagini e di citazioni di grande sapienza visiva e sonora.
Gli anni Novanta e gli avvenimenti politici che li ...
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Vertov, Dziga
Pietro Montani
Nome d'arte di Denis Arkadevič Kaufman, regista e teorico del cinema, di famiglia ebrea, nato a Białystok (od. Polonia) il 2 gennaio 1896 e morto a Mosca il 12 febbraio [...] a esserlo). V. realizzò poi il suo primo film sonoro, Entuziazm (1930, Entusiasmo), noto anche come Simfonija Donbassa (La sinfonia del Donbass) e la sua prima, deliberata opera d'arte, Tri pesni o Lenine (1934; Tre canti su Lenin), canonizzata ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...]
Se è vero che i modelli cui guardava il c. nel cinema della prima metà del Novecento erano il poema sinfonico, l'opera (con particolare riferimento alla concezione wagneriana del leitmotiv), l'incidental music e il mélo romantico, è altrettanto vero ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] Fleming, videro in Germania l'avvio della vocazione melodrammatica di Detlef Sierck/Douglas Sirk (Schlussakkord, 1936, La nona sinfonia; La Habanera, 1937, Habanera), in Francia il sanguigno contagio subito da Jean Renoir (La bête humaine, 1938, L ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] un frutto gli venisse offerto. Al di là del tema, il film risulta concepito secondo i quattro movimenti di una grande sinfonia, sostenuti dalla partitura appositamente scritta da Dmitrij D. Šostakovič: la musica e l'armonia dei colori si mescolano ai ...
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sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...