CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] romanze e nel brio e nella spigliatezza della musica pianistica e sinfonica. Il C. morì a Milano il 17 luglio 1906.
Le d'amor (poesia di L. Conforti).
Musica da camera e sinfonica: Danza originale per grande orchestra, op. 170; Serenata per violino ...
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GABELLONE (Caballone, Cabalone, Cabelone, Gabaldone), Gaspare
Emilia Pantini
Nato a Napoli il 12 apr. 1727 da Michele Caballone (cognome che il G. preferì mutare in Gabellone) e Teresa Muscettola, intraprese [...] ; tre arie (Se il tenero mio core, Temea Licida amante, Aria di soprano con oboe e voce obbligata); una ouverture; una sinfonia; un concerto per mandolino e orchestra in fa magg.; dodici fughe a due voci datate 1785, più altre due non datate.
La ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] , ebbe esito felice con sapore di scandalo, tra gli elogi cauti del critico Filippi e le solite accuse di wagnerismo. Il prologo sinfonico di quest'opera, diretto da F. Faccio alla Società del quartetto il 26 dicembre di quell'anno, procura al C. le ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] e successivamente a Parigi. Nel 1716 si trovava a Londra, dove il 12 luglio suonò l'assolo per viola d'amore nella sinfonia dell'Amadigi di G. F. Haendel, suscitando un grande interesse per questo strumento allora poco usato. Nell'anno seguente fu ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] quanto secondo il L. "lo scenario cinematografico non si scrive come un poema drammatico, ma si compone come una sinfonia, obbedendo a delle leggi più formali, di euritmia e di contrapposizione, che intellettuali" (L'antiteatro: il cinematografo come ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] a F. Florimo del 9 genn. 1871, in Abbiati, I, pp. 118 s.). Verdi ricordava anche di avergli sottoposto una sinfonia giovanile, ricevendo aspre critiche dal maestro, che ne corresse la strumentazione "alla maniera di Paisiello" (Walker, p. 20), con ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] stesso musicista che nel 1895 ultimò la partitura per canto e pianoforte. Di questi anni è anche la composizione di un Preludio sinfonico in la bem.; un Miserere a 12 voci reali in tre cori con basso continuo (pubblicati da Sandron), Palermo 1895; la ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] ergo a tre voci e orchestra, una pastorale per voce di basso., un coro per la festività di S. Giovanni e tre sinfonie. Tali composizioni, eseguite tutte in varie chiese di Napoli, si alternavano, a volte anche gareggiando, a musiche di V. Bellini e ...
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GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] , vita, morte e miracoli (devozione scenica o per concerto su antichi testi anonimi, 1957; RAI 1963); L'ultima visione, sinfonie e concerti dell'aldilà (dal De Republica di Platone, 1967-72). Per coro: Due cori romaneschi, per voci femminili (G ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] A Pisa fu segnalato nel 1901nel concorso per il posto di maestro di cappella della chiesa metropolitana e diresse la sinfonia dell'Aroldo in una serata, data al teatro Nuovo in commemorazione di Verdi, alla quale partecipava Mascagni. Non tralasciò ...
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sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...