Compositore (Bucarest 1843 - ivi 1925). Al ritorno in patria (1872), dopo gli studî al conservatorio di Parigi con N. H. Reber, D. Auber e Ch. Thomas, costituì e diresse la compagnia operistica del Teatro [...] di Bucarest, iniziando gli spettacoli in lingua romena (1885) con la donizettiana Linda di Chamonix. Autore della prima sinfonia romena, compose, fra l'altro, tre operette, due opere rimaste incompiute (Brâncoveanu e Petra), musica vocale da camera ...
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Swingle Singers Complesso vocale francese. Fondato nel 1962 dallo statunitense W. Swingle, il gruppo si dedicò a un repertorio ‘misto’ costituito da trascrizioni vocali da J.S. Bach con base ritmica jazz. [...] con artisti e complessi di fama internazionale, come il Modern jazz quartet (1966) e L. Berio, che per gli S. compose la Sinfonia (1968). Scioltosi nel 1970, il gruppo si è poi ricostituito (Swingle II), limitando l’attività alla musica colta. ...
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Musicista (Lilla 1823 - Parigi 1892). Iniziò gli studî al conservatorio di Lilla e li proseguì al conservatorio di Parigi. Nel 1888 acquistò subito rinomanza con l'opera Le Roi d'Ys, probabilmente il suo [...] . Tra le altre numerose composizioni alcune, come la Symphonie espagnole per violino e orchestra, il Concerto per violoncello, la Sinfonia in sol minore, rimangono tuttora nel comune repertorio, in virtù della fluida, estrosa eleganza, di gusto tutto ...
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BENVENUTI, Giovanni
Nacque a Bologna, probabilmente circa il 1640, e fu allievo di Ercole Gaibara, detto "del violino". Nel giugno del 1650 entrò a far parte come violinista della cappella di S. Petronio [...] e svolse uguale incarico anche nel Concerto palatino. Considerato uno dei fondatori dell'Accademia filarmonica, nel 1673 suonò una sinfonia da lui espressamente composta per la fun zione in onore di s. Antonio di Padova protettore dell'Accademia ...
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Ruttmann, Walther (o Walter)
Gianni Rondolino
Regista cinematografico tedesco, nato a Francoforte sul Meno il 28 dicembre 1887 e morto a Berlino il 15 luglio 1941. Esponente di rilievo dell'avanguardia [...] i documentari Altgermanische Bauernkultur (1934) e Metall des Himmels (1935), di grande fascino visivo. Con il medesimo stile 'sinfonico', in cui le immagini e i suoni rischiano di svuotare di contenuto gli aspetti informativi del documentario ...
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Musicista (Roma 1843 - ivi 1915). Studiò il violino con lo zio T. Ramacciotti e con J. Joachim. Concertista di gran valore, fu benemerito della cultura musicale italiana anche come organizzatore della [...] sorse il liceo musicale (poi conservatorio) di S. Cecilia, e della Società orchestrale romana (1874-98). Fu anche buon compositore di musica strumentale (una sinfonia, una Rapsodia italiana, un quartetto, ecc.) e trascrisse pagine classiche italiane. ...
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Musicista e uomo politico polacco (Kuryłówka, Podolia, 1860 - New York 1941). Studiò dapprima al conservatorio di Varsavia, poi con J. Leszetycki. Esordì quale concertista di pianoforte nel 1887, affermandosi [...] , raffinata e suggestiva specialmente nel repertorio chopiniano. Quale compositore P. si affermò con due opere, una sinfonia, pagine per pianoforte e orchestra, lavori da camera e molti pezzi pianistici. Direttore (dal 1909) del conservatorio ...
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Musicista (Brescia 1818 - Milano 1897). Studiò il violino con F. Camisani. Precocissimo, iniziò i suoi giri concertistici all'età di otto anni. È autore di molte composizioni, specialmente strumentali: [...] Francesca da Rimini. Tra le pagine vocali-strumentali sono da ricordarsi un oratorio, una "sinfonia-cantata" sul salmo XXV e le liriche per canto e pianoforte. Scrisse anche un'opera: Turanda (1867). Nel 1873 fu nominato professore di composizione ...
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BONANNO, Gioacchino
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Nacque a Palermo il 14 maggio 1817 da Michele e da Ninfa Fuso. A sei anni fu posto al Reale Collegio di musica locale (poi conservatorio), dove ebbe per maestri di pianoforte [...] e Manzella, e di contrappunto P. Raimondi, direttore del collegio. Ancora giovane, si rivelò buon compositore con una Sinfonia (1832), una Messa e, in particolare, con l'opera buffa La scommessa di mezzanotte, rappresentata sul teatrino del collegio ...
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Musicista e musicologo (Copenaghen 1922 - ivi 1982). Studiò al conservatorio di Copenaghen con K. Jeppesen (1943-46) e quindi (1948) a Parigi con N. Boulanger e O. Messiaen. Prof. di etnomusicologia all'univ. [...] ), balletti (La création, 1952; The marriage, 1966; The stranger, 1970), composizioni orchestrali (Symphonic variations, 1953; Sinfonia I, 1958; Sinfonia II, 1966; Au fond de la nuit, 1968), musiche per complessi da camera (Prolana, 1955; Rencontres ...
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sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...