MALIPIERO, Gian Francesco (XXII, p. 22)
Leonardo Pinzauti
Compositore e musicologo, morto a Treviso il 10 agosto 1973. Pochi musicisti, anche fra i più illustri, sono riusciti a sopravvivere al tramonto [...] , M. è apparso infatti in una specie di seconda giovinezza, che gli ha consentito anche notevoli prove nel genere sinfonico come il sesto Concerto per pianoforte e orchestra (1964, detto "delle macchine") e il Concerto per flauto (1968).
Direttore ...
Leggi Tutto
Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] e riconosciuti come tali da una collettività: sarà pertanto testo una fiaba, un mito, un romanzo, un affresco, un film, una sinfonia, ma anche una preghiera, un corteo, una canzone e perfino un prodotto di consumo a forte valore simbolico.
Il testo ...
Leggi Tutto
Musicista, nato a Weimar l'8 marzo 1714, morto ad Amburgo il 14 dicembre 1788, era il secondo dei figli sopravvissuti di G. Sebastiano e di Maria Barbara Bach - figlia di Giovanni Michele e nipote di Enrico [...] dello stesso Beethoven.
Le varie maniere che si susseguirono di dieci in dieci anni in Italia nel campo della sinfonia, del quartetto, della sonata - soprattutto in quella per cembalo, meglio disposta all'intimità e meno proclive al virtuosismo della ...
Leggi Tutto
SIBELIUS, Jean
Luigi Colacicchi
Compositore finlandese, nato l'8 dicembre 1865 a Tavastehus. Avviato dapprima agli studî legali li abbandonò per darsi alla musica, alla scuola di Wegelius. Trasferitosi [...] II (op. 27), Pelléas et Mélisande (op. 46), Belsazar (op. 51), Kuolema (op. 44), La tempesta; Il linguaggio degli uccelli. Per orchestra: 7 Sinfonie (mi minore, op. 39; re, op. 42; do, op. 52; la minore, op. 63; mi bemolle, op. 82; fa diesis, op. 104 ...
Leggi Tutto
TUBA (tuba)
Gioacchino MANCINI
Alfredo CASELLA
Francesco VATIELLI
Antichità. - Strumento musicale ad aria. Era di bronzo, rettilineo, con padiglione campanulato imbutiforme all'estremità come nella [...] altre quattro parti di tube, due in si bemolle e due in fa, esempio seguito anche da Anton Bruckner nella sua Nona sinfonia e da Alberto Franchetti nell'opera Germania. È da notarsi per contro con vivo interesse che Giuseppe Verdi, tanto nell'Otello ...
Leggi Tutto
Gaslini, Giorgio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Milano il 22 ottobre 1929. Musicista tra i più originali del jazz europeo, ha fuso felicemente procedimenti [...] ), Ayler's Wings per piano (1991) su temi di A. Ayler, Lampi (1994), Cantos (2000), Enigma (2001); i lavori sinfoniciSinfonia breve (1994), Adagio is beautiful (1998), Big bang poema (1999); le musiche per balletto Carmen graffiti (1995) e Dodici ...
Leggi Tutto
CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] , ebbe esito felice con sapore di scandalo, tra gli elogi cauti del critico Filippi e le solite accuse di wagnerismo. Il prologo sinfonico di quest'opera, diretto da F. Faccio alla Società del quartetto il 26 dicembre di quell'anno, procura al C. le ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’intero Ottocento è percorso dall’alternarsi di una concezione sacrale della letteratura [...] ecco la strumentazione diventar rischiarante sotto il velo, fino all’evidenza, ecco l’eloquio discendere alla sera delle sonorità. La sinfonia, questa moderna delle meteore, si avvicina al pensiero (non ne sia cosciente, o al contrario lo voglia, il ...
Leggi Tutto
ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] e successivamente a Parigi. Nel 1716 si trovava a Londra, dove il 12 luglio suonò l'assolo per viola d'amore nella sinfonia dell'Amadigi di G. F. Haendel, suscitando un grande interesse per questo strumento allora poco usato. Nell'anno seguente fu ...
Leggi Tutto
LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] quanto secondo il L. "lo scenario cinematografico non si scrive come un poema drammatico, ma si compone come una sinfonia, obbedendo a delle leggi più formali, di euritmia e di contrapposizione, che intellettuali" (L'antiteatro: il cinematografo come ...
Leggi Tutto
sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...