DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Concerto in sol maggiore per corno inglese, dedicato a G. Catolfi (1816; ediz. moderna a cura di E. Leloir, Parigi 1876); sinfonia per la cantata In morte di Maria F. Malibran (1837); Concerto con tema variato in mi bem. maggiore per clarinetto (ediz ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] D. dovette essere tra loro, se già il 20 genn. 1856, in una "grande accademia" di beneficenza, veniva eseguita una sua Sinfonia per orchestra, probabilmente quella conservata nella Biblioteca di S. Cecilia (A. Ms. 3743), compiuta il 22 genn. 1852. A ...
Leggi Tutto
BRIVIO, Giuseppe Ferdinando
Sergio Martinotti
Nacque probabilmente a Milano intorno al 1700. Le notizie biografiche relative alla sua giovinezza, già scarse, sono rese vieppiù confuse ed incerte dalla [...] nei secoli scorsi, Milano 1941, pp. 276, 292(pp. 51, 365per Carlo Francesco); G. Barblan, Sammartini e la scuola sinfonica milanese, in Acc. musicale Chigiana, XV, Musicisti lombardi ed emiliani, a cura di A. Damerini e G. Roncaglia, Siena 1958 ...
Leggi Tutto
– Compositore cinese (n. Si Mao, Hunan, 1957). Cresciuto nei difficili anni della Rivoluzione culturale, ma profondamente legato alle tradizioni musicali del suo paese, nel 1978 entrò al Conservatorio [...] Philharmoniker Orchestra); Hear & Now (2008, concerto composto per il pianista Lang Lang); Eroica (2008, 'Internet sinfonia' scritta per YouTube). Di fondamentale importanza è la sua produzione operistica, che comprende: Marco Polo (1995), Peony ...
Leggi Tutto
Compositore di musica e pianista, nato a Roma il 24 gennaio 1752, morto ad Evesham, in Inghilterra, il 10 marzo 1832. Figlio dell'orafo e cesellatore Nicolò, dimostrò fin dalla prima fanciullezza segnalate [...] 3. l'abbozzo del principio di una Ouverture in re; 4. l'abbozzo per pianoforte (67 battute) dell'Allegro di una Sinfonia in fa maggiore; 5. alcune (37) battute di un Minuetto in abbozzo di partitura orchestrale. Inoltre esistono, in edizione André di ...
Leggi Tutto
Musicista, nato a Venezia verso il 1670, morto a Vienna il 28 dicembre 1736. Fra i compositori italiani vissuti a Vienna in quel torno di tempo egli si distingue sia per la molteplice attività musicale, [...] le ouvertures del C., in rapporto con quelle del Fux e del Conti. Fedele, in massima, alla forma della sinfonia italiana, egli tuttavia vi apporta spesso novità, chiudendola con un movimento lento o altrimenti modificandola. Nelle ouvertures degli ...
Leggi Tutto
Ballerino e coreografo, nato a Marsiglia il 1° gennaio 1927. Cresciuto in un ambiente culturalmente molto stimolante - il padre era il filosofo Gaston Berger - studiò danza presso l'Opéra di Marsiglia [...] di danza, musica, parola e gesto, in balletti corali ad ampio respiro, quali Messe pour le temps present (1967), la IX Sinfonia (1964), Nijinsky, Clown de Dieu (1971), Notre Faust (1976). Vi è inoltre una produzione basata sulla danza pura, di genere ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “forma-sonata”, coniato a metà dell’Ottocento con intento normativo, intende [...] più inclini ai procedimenti d’elaborazione: si possono citare, come esempi significativi a questo proposito, il primo movimento della sinfonia “degli addii” di Haydn e quello dell’“Eroica” di Beethoven.
Il primo movimento – allegro – della Sonata per ...
Leggi Tutto
Delannoy, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Noisy-le-Sec (Seine-Saint-Denis, Île-de-France) il 12 gennaio 1908. La perizia nella costruzione narrativa del film, maturata grazie [...] anche dalle giurie dei festival di Cannes e Venezia, che attribuirono riconoscimenti rispettivamente a La symphonie pastorale (1946; La sinfonia pastorale) e a Dieu a besoin des hommes (1950; Dio ha bisogno degli uomini).La sorella Henriette fu ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] dell'Albertini. Lo strumentale è il solito dell'epoca: quintetto d'archi, flauti, oboe, trombe, corni, fagotti, timpani; sinfonia di forma libera, ed estesissima; recitativo con il cembalo; arie, "duettini", ecc.; due cori, di solito omofonici, ma ...
Leggi Tutto
sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...