Attrice svedese (Stoccolma 1915 - Londra 1982). Esordì nel cinema nel 1935 e, sotto la direzione di G. Molander, acquisì in breve notorietà (Intermezzo, 1937) per quella profondità di espressione, triste [...] (1969), Murder on the Orient Express (1974, terzo Oscar). Del 1978 è una delle sue più intense interpretazioni, Hötsonaten (Sinfonia d'autunno), e del 1982 il film per la televisione Golda Meir. In campo teatrale, si ricordano: Liliom (1940), Anna ...
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PFITZNER, Hans
Guido Maria Gatti
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Mosca da genitori tedeschi il 5 maggio 1869. Studiò al conservatorio Hoch di Francoforte (1886-90) con James Kwast e Ivan [...] in do minore (1887), Concerto op. 31 per pianoforte e orch. (1922), Concerto op. 34 per violino e orch. (1924), Sinfonia (dal Quartetto in do diesis min., 1932); musiche strumentali da camera: Sonata per violoncello e pianoforte (1890), Trio, op. 8 ...
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BARBIROLLI, Sir John (Giovanni Battista)
Violoncellista e direttore d'orchestra inglese, nato a Londra il 2 dicembre 1899, morto ivi il 29 luglio 1970. Di padre italiano e madre francese, ha studiato prima [...] romanticismo e per alcuni autori inglesi come Delius, Elgar e Vaughan Williams (che gli dedicò la sua 8ª sinfonia); poca dimestichezza ha dimostrato invece per la musica contemporanea, nonostante abbia diretto le prime esecuzioni del Concerto per ...
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Compositore e famosissimo sonatore di viola da gamba. Figlio di quel Cristiano Ferdinando, gambista e violoncellista della cappella di corte di Köthen, per il quale sembra siano state scritte le Suites [...] Abel a Mozart.
Un fratello dell'Abel, Leopold August, fu anche musicista: buon violinista, e compositore stimato, piì che per una sua Sinfonia a otto voci, per una raccolta di studî per violino. Nato a Köthen nel 1717, fu allievo del padre e di Franz ...
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Compositore di musica, nato a Cademet (Valchiusa) il 13 maggio 1810, morto a Saint-Germainen-Laye il 29 agosto 1876. Giovinetto ancora, iniziò la sua pratica musicale quale cantore nella cattedrale di [...] in una vasta composizione vocale-orchestrale, di forma libera e d'intenzioni descrittive, intitolata Le désert (ode-sinfonia), nella quale si trovano i primi caratteri di quell'orientalismo cui molti autori ottocenteschi si ispireranno in seguito ...
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VOGEL, Wladimir
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Mosca il 29 febbraio 1895. Di padre tedesco e di madre russa, iniziò i suoi studî musicali a Mosca e li proseguì, dopo la prima guerra mondiale, a Berlino, [...] cantato e orchestra Thyl Claes (prima parte 1937-1938; seconda parte 1944-1945). Fra i suoi lavori orchestrali, figurano: Sinfonia fugata (1925), Due studî (1931), Tripartita (1934), Concerto per violino e orchestra (1937), Sette aspetti di una serie ...
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RIETI, Vittorio
Musicista, nato ad Alessandria d'Egitto, da genitori italiani, il 28 gennaio 1898. Virtualmente autodidatta in fatto di composizione, fu per il pianoforte alla scuola di G. Frugatta. [...] 1926); Madrigale per 12 strumenti (1927); Concerto per violino e orchestra (1928); opera Orfeo (da A. Poliziano, 1928); Sinfonia n. 1 (1929); balletto Le bal (1929); Concerto per clavicembalo e orchestra (1930); Serenata per violino e orchestra (1934 ...
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PISENDEL, Johann Georg
Karl August Rosenthal
Musicista, nato il 26 dicembre 1687 a Kadolzburg (e non a Karlsburg), morto il 25 novembre 1755 in Dresda. Ragazzo cantore ad Ansbach, vi fu allievo di F. [...] concerti per violino, 2 soli per violino e basso, 3 concerti per 2 oboe e archi, 2 concerti grossi, una sinfonia; scrisse inoltre cadenze per concerti di violino, primi esempî di simili composizioni.
Ediz. recenti delle opere: un concerto per violino ...
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GRAENER, Paul
Musicista, nato a Berlino l'11 gennaio 1872. Studiò il pianoforte con W.H. Veit, il violine con Hasse, la composizione con A. Becker e con B. Horwitz, ma, per la scarsa regolarità di questi [...] arte di compositore.
La sua produzione (5 opere, 13 lavori orchestrali, tra i quali una suite, una sinfonietta, una sinfonia, molta musica da camera, solistica e per canto) è considerata assai nobile e non priva di personalità. Stilisticamente si può ...
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MANDOLINO
. Strumento musicale affine alla mandola (v.) dalla quale è derivato nel corso del sec. XVIII, differenziandosene per le dimensioni minori e per la strettezza del manico (il quale inoltre [...] Siviglia di G. Paisiello, del Don Giovanni di W. A. Mozart e dell'Otello di G. Verdi. Si ricordano, inoltre, una Sonatina e un Adagio per mandolino e cembalo di L. v. Beethoven (del 1790) e un intervento del mandolino nella VII sinfonia di G. Mahler. ...
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sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...