FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] del Belgio". Il F. morì a Trieste il 21 dic. 1976.
La produzione del F. comprende numerosi lavori sinfonici, sinfonico-corali e cameristici, pubblicati dalle case editrici Ricordi, Carisch, Forlivesi, De Santis, Curci, Leo ed eseguiti più volte ...
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NAPOLI, Gennaro
Pier Paolo De Martino
NAPOLI, Gennaro. – Nacque a Napoli il 19 maggio 1881, da Tommaso e da Maria de Blasio.
Studiò con Camillo de Nardis e Nicola D’Arienzo al conservatorio S. Pietro [...] d’autunno di Gabriele d’Annunzio (1911): tutti lavori che si rifacevano ai modelli tardo-ottocenteschi del sinfonismo d’oltralpe, filtrati soprattutto attraverso la lezione di Giuseppe Martucci, figura dominante nell’ambiente napoletano agli albori ...
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PAISIELLO, Giovanni
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Taranto nel 1740, morto a Napoli nel 1816. "Figliolo" nel Conservatorio di S. Onofrio a Napoli, fu discepolo per un anno di F. Durante (morto [...] alle trombe e ai corni, ma anche ai legni, fra i quali P. predilesse il clarinetto, spesso congiunto col fagotto.
Alla sinfonia segue, come usava, l'introduzione, per lo più in un solo movimento, rondò o canzone, cui partecipano tre o più personaggi ...
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. Musica. - In senso di nota finale (finalis), insieme con l'estensione (ambitus) e la dominante (repercussio) è una delle basi che i teorici del canto liturgico della chiesa latina riconobbero, dopo Alcuino, [...] e X), do (XI e XII).
Per finale si è inteso anche l'ultima parte della sonata, delle altre forme che ne derivarono (la sinfonia, il quartetto, ecc.) e anche di un'opera. Il finale di una composizione strumentale dell'epoca classica non ha una forma ...
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SARASATE de NAVASCUÈS, Pablo Martín de
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Pamplona nella Navarra il 10 marzo 1844, morto a Biarritz il 21 settembre 1908. Fu artista precoce. In seguito [...] nel genere romantico. Le composizioni dedicategli dai rispettivi autori (Concerti di M. Bruch e di C. Saint-Saëns, Sinfonia spagnola di E. Lalo), e di cui egli era esecutore delizioso, rivelano ancora meglio le prerogative di questo eccezionale ...
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PASSACAGLIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Danza aulica (probabilmente d'origine spagnola, come suggirisce l'etimologia da pasar e calle) ancora in uso alla corte di Luigi XIV, dove era svolta da un solo danzatore. [...] per organo in 28 variazioni nel basso), J. S. Bach (oggi nel vol. XV della Gesammelte Ausgabe), C. Franck (2° corale per organo), J. Brahms (finale della IV Sinfonia) e A. Casella (II tempo della Partita in do maggiore per pianoforte e orchestra). ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] una lettera del 2 giugno 1937: ‟Il primo passo fu compiuto intorno al dicembre 1914 o all'inizio del 1915, quando schizzai una sinfonia, l'ultima parte della quale divenne più tardi Die Jakobsleiter, ma che non fu più continuata. Lo Scherzo di questa ...
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La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] di ciò che è propriamente musicale. I suoni diventano tutti omogenei: si può prendere una scheggia di canzone rock o di una Sinfonia di Mahler, come pure il rumore di un vetro che si rompe. È un esempio intensivo di globalizzazione a cui si oppone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 74 anni di musica sovietica – dal 1917 della rivoluzione bolscevica al 1991 della [...] tonalità, in balletti come Romeo e Giulietta, ad arditi giochi linguistici con le relazioni tonali nei lavori pianistici, sinfonici e soprattutto in quelli teatrali, quali le dirompenti opere Semion Kotko e Guerra e pace (entrambe degli anni Quaranta ...
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DEGOLA, Andrea Luigi
Danilo Prefumo
Nacque a Genova, probabilmente nel 1771. Dopo aver studiato sotto la guida del genovese L. Cerro, esordì nel 1796 in campo operistico con un'aria (Quel volto amabile) [...] SS.A.1.20[G.8]); si tratta di tre Notturni per flauto, due violini e viola, molto brevi e di semplice fattura, e di una Sinfonia in un sol tempo per fortepiano, di carattere molto brillante. Secondo il Fétis, tuttavia, il D. compose anche numerose ...
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sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...