GODARD, Benjamin-Louis-Paul
Renzo Bianchi
Compositore, nato a Parigi il 18 agosto 1849, morto a Cannes il 10 gennaio 1895. Studiò al conservatorio di Parigi composizione con N. H. Reber e il violino [...] per archi, numerosi pezzi e studî per pianoforte, romanze, concerti per violino e per pianoforte. Per orchestra compose: Le Tasse, sinfonia drammatica per soli e coro (che riportò il premio della città di Parigi nel 1878); una Suite intitolata Scènes ...
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Musicista, nato a Vienna il 7 febbraio 1885, ivi morto il 24 dicembre 1935. Dapprima autodidatta, a 15 anni s; legò d'amicizia con A. Schönberg, di cui fu successivamente allievo, interprete, seguace e [...] ). Wozzeck è composta a suite: la quarta scena è di ventun variazioni su un tema, il secondo atto vuol essere una sinfonia in cinque tempi, e così di seguito.
Uscito dall'orbita stilistica del suo maestro, specie nelle opere teatrali, diede saggi ...
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Malick, Terrence
Malick, Terrence. – Regista statunitense (n. Waco, TX, 1943). Consolidato il suo prestigio con soli due film che negli anni Settanta del 20° secolo fecero epoca, segnando con il loro [...] (2005) ha intessuto, nella coralità delle voci e del sentimento di una natura vergine e incontaminata, una sorta di sinfonia visiva sull’epica della colonizzazione del Nord America in cui l’amore tra una principessa pellerossa e un soldato inglese ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] per recitante, tenore, coro e orchestra (testo di A. Gide, 1934); il balletto Jeu de cartes (1937). Tra le composizioni sinfoniche, sinfonico-corali e da camera nascevano intanto: i 3 pezzi (1914) e il Concertino (1920) per quartetto, il Ragtime per ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] accoglienza entusiastica. Tornato a Vienna, M. fu nominato Kammermusikus dell'imperatore Giuseppe II. Nel 1788 scrisse le sue tre ultime e stupende sinfonie: in mi bemolle K 543, in sol minore K 550 e in do maggiore (Jupiter) K 551. Nel 1789 seguì il ...
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Musicista, nato a Verona nel 1575, morto a Salisburgo (?) nel 1638. Dottore in utroque jure, divenne sacerdote e si dedicò alla musica sacra e profana, ch'egli aveva appreso probabilmente a Roma. Fu per [...] "canzoni per sonar". Queste opere furono quasi tutte stampate più volte; l'op. 4 ci rimane in cinque edizioni. Le otto sinfonie a sei voci, contenute nei suoi Concerti accademici, op. 8 (1615, ristampata nel 1616), sono importanti per l'origine dello ...
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SUPPÉ, Francesco de
Compositore di musica, nato a Spalato, da padre italiano oriundo belga (Suppé-Demelli) e da madre viennese, il 18 aprile 1819, morto a Vienna il 21 maggio 1895. Studiò a Zara, dove [...] Wien").
La sua abbondante produzione annovera lavori d'ogni genere, dal sinfonico (Ouvertures, celebre tra le quali: Poeta e contadino "Dichter und Bauer"; una sinfonia, ecc.) al religioso (Messa, Requiem), dal cameristico (alcuni quartetti, ecc.) al ...
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TOESCHI (o Toesca Della Castella-Monte), Carlo Giuseppe
Luigi Colacicchi
Musicista, nato in Romagna nel 1724, morto a Monaco di Baviera il 12 aprile 1788. Allievo di Johann Stamitz. Entrato nel 1752 [...] 3, 5, 9 per due violini, pianoforte e violoncello), trii, quintetti. Scrisse anche balletti per la corte di Mannheim.
Una sua Sinfonia in si bemolle maggiore a 8 parti fu pubblicata da H. Riemann (v.: H. Riemann, Mannheimer Kammermusik, con catalogo ...
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JONCIÈRES, Victorin de (Félix L. Rossignol, detto)
Renzo BIANCHI
Compositore e critico, nato in Parigi il 12 aprile 1839, ivi morto il 26 ottobre 1903. Fu valoroso sostenitore dell'arte wagneriana, e [...] Le chevalier Jean (1885); Lancelot (1900). Compose anche la musica di scena per l'Amleto di Dumas e Meurice; una Sinfonia Romantica (1873); La mer, poema lirico per coro e orchestra (1881); Sérénade hongroise; la suite Les Nubiennes; un concerto per ...
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Romanziere, nato a Rennes nel 1877. Due volte premiato: dall'Accademia Goncourt per il suo Monsieur de Lourdines (1911), dall'Accademia di Francia per La Brière (1923). Gli elementi della sua arte appaiono [...] ai suoi personaggi un'atmosfera che assume talvolta aspetti di selvaggia grandezza. Il romanzo è concepito dallo Ch. a modo di sinfonia; ma lo stile, pur nel suo sobrio vigore, è quasi sempre pesante e monotono. Nella stessa atmosfera del romanzo ...
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sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...