Musicista e compositore russo (Saratov 1934 - Amburgo 1998). Dopo i primi studî a Vienna (1946-48), si formò al conservatorio di Mosca (1953-58), dove insegnò strumentazione dal 1962. Partito da posizioni [...] sottotitolo di Missa invisibilis), III (1981), IV (1984), V (1988), VI e VII (ambedue 1993), VIII (1994) e IX sinfonia (1996-97); il Quintetto con pianoforte (1972-76) e Requiem (1974-75), testimoni di una dimensione spirituale sempre più importante ...
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Ioseliani, Otar Davidovič
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico georgiano, nato a Tbilisi il 2 febbraio 1934. I. è un malinconico analista dei comportamenti umani, che vengono considerati alla [...] passione giovanile per la musica e le scienze non lo ha mai abbandonato; la sua opera è improntata a strutture analoghe alla sinfonia o alla sonata e a una continua ricerca di precisione formale spinta all'estremo e mai fine a sé stessa. Gli stessi ...
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Musicista (Tourcoing 1869 - Royan 1937). Studiò da ragazzo il pianoforte; adulto, riprese gli studî musicali (dopo anni di servizio nella marina francese) con E. Gigout e V. d'Indy; poi (1902-13) insegnò [...] teatrali Le festin de l'araignée (balletto, 1913), Padmavati (opéra-ballet, 1922), La naissance de la lyre (opera, 1925); 4 sinfonie e una Suite in fa per orchestra (1926); il Divertimento per pianoforte e strumenti a fiato (1906) e la Sonatina (1913 ...
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VERETTI, Antonio
Compositore, nato a Verona il 20 febbraio 1900. Compì gli studî musicali sotto la guida di F. Alfano. Si è rapidamente affermato quale uno dei migliori rappresentanti della nuova scuola [...] (1926); Rispetto e canzonetia; Madripale e Ballata: Due canti del Tasso (1928), e Pascoliana (1929), per canto e pianoforte: Sinfonia italiana per orchestra (1929); Il favorito del Re, su testo di A. Rossato (1a rappr. Milano 1932); Il galante ...
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Musicista danese, nato a Nakskov il 13 maggio 1860, da padre oriundo italiano e da madre tedesca. Avviato al commercio, lo lasciò per dedicarsi alla musica, nella quale fu quasi autodidatta. Ventenne si [...] . Più tardi tornò in patria e si unì a una compagnia teatrale per la quale scrisse musiche occasionali, fra cui una sinfonia (o suite) che, conosciuta da Niels Gade, gli procurò la protezione di lui.
Ottenuta dal governo del suo paese una borsa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Complessa figura di virtuoso della tastiera, compositore e intellettuale aperto agli stimoli [...] con un’aspirazione nuova alla rigorosa purezza polifonica dei tempi remoti del cristianesimo.
La musica a programma e il poema sinfonico
Liszt espone le sue idee sulla musica a programma in un ampio saggio sull’Aroldo in Italia di Berlioz, pubblicato ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] al Vesuvio, vicino a Napoli, il 13 nov. 1972.
Gli esordi del G. compositore subirono gli influssi di quel colorismo sinfonico in voga in Italia negli anni Trenta, ma la sua scrittura, pur nella convenzione del momento, si distinse per il solido ...
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FRANCHETTI, Alberto
Compositore, nato a Torino il 18 settembre 1860. Studiò presso i conservatorî di Monaco e di Dresda, ed ebbe maestro, tra gli altri, F. Draesecke. Nel 1926 fu nominato, senza concorso, [...] è volta specialmente al teatro, quantunque comprenda anche musiche da camera e sinfoniche (variazioni per quartetto, ouvertures, una sinfonia e i poemi sinfonici Loreley e Nella Selva Nera).
Opere teatrali: Asrael (1888), Cristoforo Colombo (1892 ...
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OLSEN, Ole
Michelangelo ABBADO
Compositore, nato a Hammerfest in Norvegia il 5 luglio 1850, morto a Oslo nel novembre 1927. Studiò nel conservatorio di Lipsia, e fu per qualche tempo organista nel duomo [...] dal 1899 al 1919 il posto d'ispettore delle musiche militari.
Scrisse cinque opere teatrali, un oratorio, una sinfonia e due poemi sinfonici, il cui contenuto musicale rivela di rado l'origine norvegese dell'autore. Peraltro la sua fama è affidata ...
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INTRODUZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Nella terminologia musicale introduzione si dice, propriamente, un periodo (o un complesso di periodi) che può esser preposto all'esposizione tematica. La [...] dei quali giunse per una simile preparazione ritmico-tonale, assai sviluppata, all'effetto folgorante del primo tema della Settima sinfonia. In alcuni casi, assai rari, l'introduzione, o uno dei suoi elementi, ritorna nel corso della composizione ...
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sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...