GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] senza ricorrere al taglio cesareo, più cruento e causa di più abbondante sanguinamento (Operazione del taglio della sinfisi del pube, Napoli 1819). Successivamente estese le indicazioni all'intervento, includendovi i casi di viziature pelviche, di ...
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BONGIOVANNI (Bongioanni), Paolo
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Nato a Romagnano (Novara) il 4 ag. 1777, si laureò in chirurgia a Torino il 25 febbr. 1799. Fu pubblico ripetitore di anatomia e chirurgia nell'università torinese [...] troppo stretto, che definì "vizioso", e di forma irregolare, che chiamò "di mala conformazione"; sulla effettiva importanza delle sinfisi pubica e sacroiliache nel parto; sulla obliquità della matrice, che definì "la non coincidenza dell'asse di essa ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] nello scheletro femminile il sacro è più accentuatamente inclinato all'indietro); negò però anche la divaricazione della sinfisi pubica al passaggio del feto, non tenendo presente il rammollimento, verificantesi durante la gravidanza, della lamina ...
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GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] il valore diagnostico del rientramento sistolico, in Riv. clinica di Bologna, VIII [1869], pp. 8-10; Studio clinico sulla sinfisi cardiaca e sul rientramento sistolico, ibid., s. 2, III [1873], pp. 321-333; Sul raddoppiamento del secondo tono nelle ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] cesareo, intervento all'epoca a esito frequentemente infelice; praticò inoltre la sinfisiotomia - la metodica della sezione della sinfisi pubica, introdotta nel 1774 da Ferrara per rendere possibile il parto nei casi di bacino viziato - che tuttavia ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] tenne nel marzo 1928, poco prima di morire, una comunicazione in collaborazione con il chirurgo C. Gamberini, Pericardiectomia per sinfisi pericardica (ibid., c. [1928], pp. 131-40), in cui metteva in evidenza come le possibilità di buon esito di ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] i parti nei casi di bacino viziato, in Atti d. Accad. Gioenia, VI (1830), pp. 117-126; Modo di fare il taglio sulla sinfisi del pube, ibid., pp. 127-132.
L'oculistica fu coltivata con perizia e passione dall'A., che ne apprese i primi elementi da A ...
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sinfisi
sìnfiṡi s. f. [dal gr. σύμϕυσις «coesione, unione», der. di συμϕύω «crescere insieme»]. – 1. In anatomia, articolazione semimobile costituita da due superfici articolari piane o lievemente concave, rivestite da cartilagine ialina,...
sinfisiano
sinfiṡiano agg. [der. di sinfisi]. – In anatomia, della sinfisi, relativo alla sinfisi; punto s., punto craniometrico detto anche gnation (v.), o punto mentoniero.