Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] S. Prokof′ev. Estraneo a qualsiasi limitazione produttiva e, nell'intento propagandistico antinazista, votato a divulgare una complessa sinestesia, Aleksandr Nevskij fa ricorso a tutte le procedure consuete e ne inaugura di nuove, giacché la m. nasce ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] e Sergej S. Prokof′ev. La collaborazione di quest'ultimo con il regista Ejzenštejn segnò un vertice, per la raggiunta sinestesia fra elementi visivi ed elementi sonori, nei risultati di Aleksandr Nevskij (1938) e di Ivan Groznyj (la cui prima parte ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] ' di tale rappresentazione: esistono percezioni luministiche, ponderali, tattili, che lo studio della sinestesia può collegare con particolari aspetti della struttura sonora (Marks 1978; Dogana 1983). Anche qui siamo di fronte a contenuti psicologici ...
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sinestesia
sinesteṡìa s. f. [dalla voce prec.]. – 1. Nel linguaggio medico, termine abitualmente adoperato per designare il fenomeno psichico consistente nell’insorgenza di una sensazione (auditiva, visiva, ecc.) in concomitanza con una percezione...
sinestesi
sinestèṡi s. f. [dal gr. συναίσϑησις «percezione simultanea», comp. di σύν «con, insieme» e αἴσϑησις «sensazione»]. – Sinon., meno com., di sinestesia, come fenomeno psichico.