Poeta portoghese (Oporto 1867 - Foz do Douro, Oporto, 1900). Fortemente influenzato dal simbolismo francese specialmente sul piano della ricerca formale, del culto della sinestesia e della libertà ritmica. [...] Nelle sue raccolte di poesie (Só, 1892; Despedidas, post., 1902; Primeiros versos, post., 1921) un pessimistico ripudio del presente e del futuro si fonde con l'evocazione di un passato incantato ...
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Klimt, Gustav
Flaminia Giorgi Rossi
Una pittura preziosa per la fine dell’Impero asburgico
Klimt è stato tra i fondatori del movimento artistico chiamato secessione viennese, che intendeva reagire all’arte [...] d’arte totale deve comprendere e riunire in sé tutti i generi d’arte, coinvolgendo i sensi dello spettatore (sinestesia).
Un esempio di ciò viene realizzato durante la XIV Esposizione della secessione nel 1902, dove attorno alla statua di Ludwig ...
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sinestesia
sinesteṡìa s. f. [dalla voce prec.]. – 1. Nel linguaggio medico, termine abitualmente adoperato per designare il fenomeno psichico consistente nell’insorgenza di una sensazione (auditiva, visiva, ecc.) in concomitanza con una percezione...
sinestesi
sinestèṡi s. f. [dal gr. συναίσϑησις «percezione simultanea», comp. di σύν «con, insieme» e αἴσϑησις «sensazione»]. – Sinon., meno com., di sinestesia, come fenomeno psichico.