Non credo di rischiare di sbagliare di grosso se dico che Geno Pampaloni (Roma, 25 novembre 1918 - Firenze, 17 gennaio 2001) sia stato il critico militante per eccellenza. Proprio in quanto tutte le sue [...] per la Storia letteraria diretta da Cecchi e Sapegno). Ma usato soprattutto come filtro metaforico, fino all’orlo della sinestesia (che associa in un'unica immagine due parole o due segmenti discorsivi riferiti a sfere sensoriali diverse): «strina la ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] metafora, metafora spenta (nessuno pensa più infatti alla testa dell’aglio come a una testa, p. 201), metonimia, sinestesia, sineddoche. A concludere la parte sul lessico tre paragrafi che spostano la prospettiva dalla parte del parlante: ecco allora ...
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sinestesia
sinesteṡìa s. f. [dalla voce prec.]. – 1. Nel linguaggio medico, termine abitualmente adoperato per designare il fenomeno psichico consistente nell’insorgenza di una sensazione (auditiva, visiva, ecc.) in concomitanza con una percezione...
sinestesi
sinestèṡi s. f. [dal gr. συναίσϑησις «percezione simultanea», comp. di σύν «con, insieme» e αἴσϑησις «sensazione»]. – Sinon., meno com., di sinestesia, come fenomeno psichico.
sinestesia linguistica Nel linguaggio della stilistica e della semantica, particolare tipo di metafora per cui si uniscono in stretto rapporto due parole che si riferiscono a sfere sensoriali diverse (silenzio verde, Carducci; colore squillante,...
La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che consiste nell’associare in un’unica immagine...