Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle musiche cinematografiche realizzate in Francia e in Germania si può riscontrare [...] Prokof’ev (1938): libero da qualsiasi limitazione produttiva nell’intento propagandistico antinazista e votato a divulgare una complessa sinestesia, il Nevskij fa ricorso a tutte le procedure consuete e ne inaugura di nuove, giacché la musica nasce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica ha sempre avuto un’“immagine”; dalle locandine del rock delle origini ai sofisticati [...] si allarga: autori come Chris Cunningham, Spike Jonze, Michel Gondry arrivano a due passi, in certi casi, dalla pura sinestesia. Nel caso di Mike Mills (Air, Kelly Watch The Stars), è lecito parlare esplicitamente di matrice comune con il graphic ...
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GRAFICA E DESIGN MULTIMEDIALE.
Letizia Bollini
- Ipertesti, hypermedia, multimedia. Dalle GUI alle MUI (Multimodal User Interfaces). Rivoluzione mobile, interfacce (multi)touch, aptiche e vocali. Dall’editoria [...] design (2012) e in senso lato di gamification (2011) che vede nei modelli tipici del gaming – dove multimedialità, sinestesia, apticità e tridimensionalità sono sempre stati alla base dei modelli di interazione – nuovi spunti e riferimenti per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine virtuale acquista cittadinanza nel dibattito sui nuovi media e sulle tendenze [...] la radicalizzazione di una delle tendenze più tipiche non solo dell’arte ma dell’intera cultura contemporanea: la tendenza alla sinestesia, a tradurre la fruizione in esperienza globale e multisensoriale. In terzo luogo, e soprattutto (e su questo l ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] S. Prokof′ev. Estraneo a qualsiasi limitazione produttiva e, nell'intento propagandistico antinazista, votato a divulgare una complessa sinestesia, Aleksandr Nevskij fa ricorso a tutte le procedure consuete e ne inaugura di nuove, giacché la m. nasce ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] uso dei cinque sensi, per definire le varie sfere dell'attività sensoriale e la rete delle loro interconnessioni (sinestesia), attribuendo al tatto un ruolo fondamentale nella rappresentazione del mondo esterno.
Se questo approccio metodico si poneva ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] e Sergej S. Prokof′ev. La collaborazione di quest'ultimo con il regista Ejzenštejn segnò un vertice, per la raggiunta sinestesia fra elementi visivi ed elementi sonori, nei risultati di Aleksandr Nevskij (1938) e di Ivan Groznyj (la cui prima parte ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] in questo caso, e l'implicita, radicale rinuncia all'espressione verbale congelano l'opera in una sorta di sterile sinestesia, quella stessa che già Sergej M. Ejzenštejn, nelle sue riflessioni teoriche, sospettava potesse condurre lo spettatore a uno ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] ’immagine presa a prestito da Amleto, santo patrono di tutti gli smarriti in un mondo fuori sesto) non è nemmeno una sinestesia, è un adynaton, una di quelle formule in cui si fondono il carnevalesco dei mondi alla rovescia e la tremenda serietà dei ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] R. Kinross, Modern typography. An essay in critical history, London 2004 (trad. it. Viterbo 2005).
G. Anceschi, Il campo della sinestesia: conduttori e commutatori, «Il Verri», 2005, 27, pp. 35-44.
G. Unger, Terwijl je leest, Amsterdam 2006 (trad. it ...
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sinestesia
sinesteṡìa s. f. [dalla voce prec.]. – 1. Nel linguaggio medico, termine abitualmente adoperato per designare il fenomeno psichico consistente nell’insorgenza di una sensazione (auditiva, visiva, ecc.) in concomitanza con una percezione...
sinestesi
sinestèṡi s. f. [dal gr. συναίσϑησις «percezione simultanea», comp. di σύν «con, insieme» e αἴσϑησις «sensazione»]. – Sinon., meno com., di sinestesia, come fenomeno psichico.