Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] Archimede un secolo prima di Ipparco.
Sulla base di una testimonianza alquanto vaga diSinesiodiCirene (370 ca.-413) biseca S, (2) G è perpendicolare a S e (3) G contiene i poli di S. Il teorema 15 è usato spesso da Autolico, mentre il 13 e il 15 ...
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ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] strumento nei secoli che precedono la conquista araba: Teone d'Alessandria (sec. 4°); SinesiodiCirene, vissuto a cavallo tra il sec. 4° e il 5°, che fa menzione di un planisfero d'argento; Giovanni Filofono d'Alessandria, che nel sec. 6° scrive ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] ’insegnamento, tanto matematico quanto filosofico, può essere avvertita nelle lettere del suo allievo SinesiodiCirene, che divenne vescovo della cattedra diCirene probabilmente nel 411 e morì due anni prima che Ipazia venisse assassinata da una ...
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