petto
Luigi Blasucci
Il termine ricorre abbastanza spesso nella Commedia, mentre presenta scarse occorrenze nelle altre opere, nel Fiore e nel Detto.
Nel suo significato fisico ha un impiego pressoché [...] a la natura umana lece / aver di lume, tutto fosse infuso.
In due passi dell'opera dantesca, infine, p. si pone come sineddoche della persona stessa, nella fattispecie Catone l'Uticense, con implicito riferimento alle sue doti morali: Cv IV V 16 O ...
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volto
Andrea Battistini
Normalmente la voce compare come sinonimo, di tono più elevato, di " faccia " o " viso ", e non a caso nelle Rime viene riferito ora a un'immagine femminile (Donna non ci ha [...] 121 A voce più ch'al ver drizzan li volti, " i loro sguardi nel senso metaforico, cioè le loro menti " (Porena).
Col valore di sineddoche totum pro parte, la voce appare in Pg XII 122 Quando i P che son rimasi / ancor nel volto tuo presso che stinti ...
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valle
Domenico Consoli
In senso proprio indica lo spazio di terreno che è racchiuso fra opposti pendii montani e lungo il quale di solito scorre un torrente o un fiume.
In If XXXII 56 la valle onde [...] , / Isara vide ed Era e vide Senna / e ogne valle onde Rodano è pieno), induce a supporre che l'espressione, per sineddoche, si riferisca in modo specifico ai corsi d'acqua che affluiscono nel Rodano e che con gli altri nominati prima son chiamati ...
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faccia
Fernando Salsano
La voce conserva, in D., la ricchezza di significati dell'etimo latino facies. Circa la metà delle sue presenze si raggruppa intorno al significato concreto di " viso ". Due [...] il Porena, qui f. varrebbe propriamente " occhi "), IX 81, XI 73, XII 89, XXI 113, XXIII 23 e 55, XXIV 20 (qui per sineddoche rappresenta uno spirito, e quella faccia / di là da lui più che l'altre trapunta, / ebbe la Santa Chiesa in le sue braccia ...
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martirio (martiro; martire: cfr. Parodi, Lingua 245)
Antonietta Bufano
L'accezione fondamentale di " pena ", " sofferenza ", propria del sostantivo, ha solo in alcuni casi valore generico, alludendo [...] è il foco che saetta i sodomiti (If XVI 6; così ancora XVIII 95 e XXVIII 54). In due occorrenze m. indica, per sineddoche, il luogo in cui si sconta la pena: passammo tra i martìri [" tra le tombe che martirizzano i dannati ", Porena] e li alti ...
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vena
Alessandro Niccoli
Ricorre nelle Rime, nella Commedia e nel Fiore, quasi sempre per indicare un vaso sanguigno in genere.
Alla funzione delle v. di servire da condotto per la circolazione sanguigna [...] ogne membro... e vena vale " tutto me stesso ", in ogni parte del mio organismo.
È usato in senso figurato con il valore, per sineddoche, di " sangue ", in Pg XXIII 75 Cristo... / ne liberò con la sua vena. Anche in V 84 vid'io / de le mie vene ...
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Ferrucio Auletta
Abstract
Nell’ambito delle «autorità alle quali è affidata l’amministrazione della giustizia» viene svolta un’analisi degli organi ai quali risulta affidata la giurisdizione generale, [...] capo Del giudice, ma – così – esclusivamente di quello esercente la «giurisdizione civile». Allora, da una tale sineddoche muove anche lo svolgimento ulteriore.
La giurisdizione civile
«Civile» è anzitutto attributo della «materia» (art. 1 ord ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] gravis, in quanto tendono a considerarla come un tropo e a collocarla accanto alla ➔ metafora, alla ➔ metonimia e alla ➔ sineddoche. Nasce così la tradizione dell’iperbole come tropo composto, che ottiene il suo effetto a partire da altre figure ...
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eufemismo
Francesco Tateo
Consiste nell'attenuare un'espressione che potrebbe risultare troppo cruda o sconveniente, sostituendo una parola o una locuzione con un'altra meno forte o addirittura contraria.
L'uso [...] e. leggermente ironico.
Talvolta l'e. è affidato a una scelta lessicale, in cui la parola generica sostituisce quella specifica (v. sineddoche): per Farinata non è che un letto il giaciglio funebre nel quale sconta la pena (If X 78); la stalla dove ...
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pianta
Alessandro Niccoli
1. In senso generico indica qualsiasi vegetale vivente sulla terra, senza distinzione tra erbe e alberi: in primavera le nostre piante... / turgide fansi, e poi si rinovella [...] : Firenze, fondatada Satana, di colui è pianta / che pria volse le spalle al suo fattore.
2. Spesso indica, per antica sineddoche, il " piede "; in tal senso ricorre solo nella Commedia e in un passo del Convivio, sempre al plurale (l'unico esempio ...
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sineddoche
sinèddoche s. f. [dal lat. synecdŏche, gr. συνεκδοχή, der. di συνεκδέχομαι «comprendere più cose insieme»]. – Procedimento linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, che consiste nel trasferimento di significato...
metonimia
metonìmia (alla greca metonimìa) s. f. [dal lat. tardo metonymĭa, gr. μετωνυμία, propr. «scambio di nome», comp. di μετα- «meta-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – Procedimento linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale,...