L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] ne fosse effettivamente edificato, includendo dentro le mura la stessa altura di Collemaggio.
La città, in relazione al sinecismo da cui ha origine, avrà un impianto a griglia modulare ad assi ortogonali di origine ippodamea. La divisione principale ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Teano
Mario Pagano
Teano
Città antica (lat. Teanum Sidicinum) sita sulle fertili propaggini del Roccamonfina, vulcano non più attivo.
Le prime [...] e del fondo Ruozzo, che hanno restituito interessanti terrecotte architettoniche e figurate. La città sembra essersi formata per sinecismo della popolazione di stirpe sannitica, ma fieramente indipendente, dei Sidicini fra il V e il IV sec. a ...
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L'Italia preromana. I siti campani: Cales
Nicoletta Scala
Cales
Il sito dell’antica C. è collocato nella località che conserva il toponimo di Calvi Vecchia, nell’attuale comune di Calvi Risorta (Caserta), [...] in miniatura.
Probabilmente intorno alla fine del V sec. a.C. gli abitanti dei vici sparsi nel pianoro si uniscono per sinecismo intorno a spazi urbani pubblici; a quest’epoca risale la costruzione della cinta urbica, in blocchi di tufo uniti senza ...
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L'Italia preromana. I siti venetici: Este
Giovanni Leonardi
Este
Città in provincia di Padova, nella zona meridionale dei Colli Euganei. Nel 1882, la presentazione in Notizie degli Scavi delle prime [...] del fiume, sviluppandosi poi su se stesso fino all’epoca moderna. È individuabile in questo spostamento un processo di sinecismo, che presumibilmente non investe solo gli abitati meridionali di E., ma anche quelli collinari, come Lozzo e M. Rovalora ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] di un pianoro più grande (Eretum) all’“annessione” di colline adiacenti a quella del villaggio più antico (Cures Sabini), fino al sinecismo tra diversi nuclei posti alle pendici e sulla cima di un’altura (Poggio Sommavilla e Magliano Sabina). La loro ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] età romana municipium. Il ruolo svolto da vari luoghi di culto era quello di “garantire” o comunque mediare il sinecismo di comunità sparse del loro territorio, come nel caso degli strettissimi rapporti esistenti fra Sulmona e il grande santuario di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] questione centrale è la valutazione dei processi formativi: sinecistici o nucleari? Ovvero la città è sorta dal progressivo sinecismo di più villaggi presenti magari sullo stesso pianoro, o da un "atto rivoluzionario" rispetto a un precedente modo ...
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sinecismo
s. m. [dal lat. tardo synoecismus, gr. συνοικισμός, der. di συνοικέω «coabitare, vivere in una stessa città o casa» (comp. di σύν «con, insieme» e οἰκέω «abitare»)]. – Nell’antica Grecia, concentramento in un’unica città della popolazione...
sinechia
sinechìa (o sinèchia) s. f. [dal gr. συνέχεια «contiguità, aderenza», comp. di σύν «con, insieme» e tema di ἔχω «avere; stare»]. – Nel linguaggio medico, aderenza, saldatura tra formazioni membranose (s. pleuriche, pericardiche, peritoneali,...