La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Etolia
Pantos A. Pantos
Luigi Caliò
Etolia
di Pantos A. Pantos
La tribù degli Etoli, stanziati in questa regione della Grecia continentale occidentale (gr. [...] metà del II sec. a.C. in poi l’Etolia abbia cominciato a rafforzarsi. Tale sviluppo pare interrompersi con il sinecismo di Nikopolis (30 a.C.), allorché, a eccezione di Naupatto, i centri urbani superstiti si dissolvono, la popolazione diminuisce a ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] fenicie; e talora tale esperienza viene prontamente assimilata da fasce etniche limitrofe: ad esempio i casi di "sinecismo" registrati nell'area culturale tartessica (Spagna meridionale) sono stati a buon diritto riportati a un'influenza diretta ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] in Marocco gli Idrisidi (789-926) unificarono con un atto ufficiale di rifondazione Fez, sorta come c. doppia per sinecismo di due comunità principali, provenienti l'una dalla Tunisia (Kairouanesi), l'altra dalla Spagna (Andalusi), dando luogo a una ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] degli arconti annui ateniesi col 683-2; quella dei sacerdoti di Halios a Rodi col 408-7, anno in cui, dal sinecismo delle tre città di Lindo, Camiro e Ialiso, si costituì lo stato rodio unitario. Ogni città aveva regolari elenchi di questi eponimi ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] Pal., IX, 428), fu fondata nel 316/5 a.C. da Cassandro in onore di sua moglie, figlia di Filippo II, che promosse il sinecismo di 26 comunità (Strab., VII, fr. 21; Dion. Hal., I, 49; Diod. Sic., 19, 52, 2) e giunse rapidamente a una grande prosperità ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] questione centrale è la valutazione dei processi formativi: sinecistici o nucleari? Ovvero la città è sorta dal progressivo sinecismo di più villaggi presenti magari sullo stesso pianoro, o da un "atto rivoluzionario" rispetto a un precedente modo ...
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sinecismo
s. m. [dal lat. tardo synoecismus, gr. συνοικισμός, der. di συνοικέω «coabitare, vivere in una stessa città o casa» (comp. di σύν «con, insieme» e οἰκέω «abitare»)]. – Nell’antica Grecia, concentramento in un’unica città della popolazione...
sinechia
sinechìa (o sinèchia) s. f. [dal gr. συνέχεια «contiguità, aderenza», comp. di σύν «con, insieme» e tema di ἔχω «avere; stare»]. – Nel linguaggio medico, aderenza, saldatura tra formazioni membranose (s. pleuriche, pericardiche, peritoneali,...