Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. VIl, p. 887 e S 1970, p. 850)
F. Boanelli
Il quadro delle conoscenze sul centro abitato e sull'area tiburtina ha visto negli ultimi anni un notevole [...] lo stretto rapporto stabilito tradizionalmente tra necropoli e insediamenti autonomi, che solo successivamente si sarebbero accorpati per fenomeni di sinecismo intorno al VI sec. a.C., andrebbe riletto alla luce di quanto proposto per le vicende di ...
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KALLIPOLIS (Καλλίττολις, Κάλλιον)
P. Pantos
Città fortificata posta all'estremità orientale dell'Etolia nei pressi del villaggio di Kallion (già Velouchovo), alle pendici meridionali del Monte Korax [...] si ha notizia per la prima volta nel 426 a.C. (Thuc., III, 96, 3). La città fortificata nacque probabilmente per sinecismo di molti piccoli insediamenti alla fine del IV sec. a.C., anche in connessione con una nuova evoluzione della comunità degli ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] degli arconti annui ateniesi col 683/2; quella dei sacerdoti di Halios a Rodi col 408/7, anno in cui, dal sinecismo delle tre città di Lindo, Camiro e Ialiso, si costituì lo stato rodio unitario. Ogni città aveva regolari elenchi di questi eponimi ...
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HYPATODOROS (῾Υπατόδωρος)
G. A. Mansuelli
Bronzista, di Tebe attivo presumibilmente intorno alla metà del V secolo. Dell'opera sua non esistono testimonianze letterarie ed epigrafiche. In Delfi insieme [...] sec. V. Per l'Atena di Alifera si può stabilire solo un terminus ante quem nel 371, epoca dell'inclusione di Alifera nel sinecismo di Megalopoli.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 1568-1573; C. I. G., 25 (= Loewy, I. G. B., 101); C. I. G., 1848, 48 ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] alle risorse metallifere dei Monti della Tolfa, rimasti privi di insediamenti stabili).
Si può in conclusione parlare di un sinecismo primario, che all'inizio dell'Età del Ferro rivoluziona l'assetto del popolamento in Etruria, da Veio a Bologna ...
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ACAIA (Ἀχαΐα, Achāia, Achaea)
F. Carinci
Regione della Grecia comprendente la fascia costiera settentrionale e nord- occidentale del Peloponneso, detta in antico Ἀιγιαλεια, nome che si conserva anche [...] ; L.H. Jeffery, Archaic Greece. The City States, c. 700-100 B.C., Londra-Tonbridge 1976, p. 172 s.; M. Moggi, Sinecismi arcaici del Peloponneso, in D. Musti e altri (ed.), La transizione dal Miceneo all'alto arcaismo. Dal palazzo alla città. Atti del ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] Lindo in particolare, è la Cronaca del Tempio di Timachidas (v. lindos), per il periodo mitico.
2. Dalle origini al sinecismo (408-7 a. C.). - A prescindere dai pochi strumenti di pietra, forse eneolitici, trovati sull'acropoli di Lindo, la più ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] e proprie città che furono fra le più ricche e le più popolate del mondo greco. In tale sviluppo ha molta importanza il sinecismo (v.), cioè il riunirsi degli abitanti di più villaggi in una città, ovvero di più città in una sola di esse, ovvero in ...
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TEO (Τέωσ, Τήιος, Teus)
Arnaldo Momigliano
Città greca della costa dell'Asia llinore, forse di origine pregreca (come indicano il nome e talune tradizioni), ma abitata in età storica da Ionî. Le leggende [...] . Passò ad Alessandro Magno con la solita libertà precaria, donde ad Antigono Monoftalmo, che circa il 304 progettò un sinecismo fra Teo e Lebedo non realizzato. Nel 302 apriva le porte a Lisimaco; quindi seleucidica; prima del 218 pergamena; forse ...
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Città della Magnesia, sul golfo di Pagase (oggi di Volo). Fu fondata da Demetrio Poliorcete, al principio del sec. III a. C., riunendo gli abitanti di numerose località della regione: Neleia, Pagase, Ormenio, [...] , su un promontorio roccioso, Goritza. Il Beloch identifica Demetriade con la vecchia Pagase, cui Demetrio, ingrandendola con un sinecismo, avrebbe cambiato il nome.
Bibl.: Philippson, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, coll. 2764-65; Fredrich, in ...
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sinecismo
s. m. [dal lat. tardo synoecismus, gr. συνοικισμός, der. di συνοικέω «coabitare, vivere in una stessa città o casa» (comp. di σύν «con, insieme» e οἰκέω «abitare»)]. – Nell’antica Grecia, concentramento in un’unica città della popolazione...
sinechia
sinechìa (o sinèchia) s. f. [dal gr. συνέχεια «contiguità, aderenza», comp. di σύν «con, insieme» e tema di ἔχω «avere; stare»]. – Nel linguaggio medico, aderenza, saldatura tra formazioni membranose (s. pleuriche, pericardiche, peritoneali,...