Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] motilità, di Leonhard; nelle fasi iniziali di alcune sindromi demenziali; in certe oligofrenie, nelle agitazioni psicomotorie melanconiche, nelle insufficienze mentali torpide, in certe sindromi psico-organiche con sopore, nelle demenze avanzate, ...
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Aprassia
Bruno Callieri
L'aprassia (dal greco ἀπραξία, "inerzia", composto da ἀ- privativo e dalla radice del verbo πράσσω, "operare") può essere definita come l'incapacità di compiere un movimento [...] vascolari e tumori, ma può anche essere sintomo di encefalopatie infiammatorie o degenerative. Frequenti sono tuttavia, nelle sindromi aprassiche, i recuperi funzionali, forse per la presenza di 'centri euprassici' anche nell'emisfero destro, che si ...
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fisica G. fisica Qualsiasi ente suscettibile di una precisa definizione quantitativa, quindi di misurazione, che viene introdotto allo scopo di consentire una descrizione quantitativamente precisa di fenomeni [...] da temi nei quali ricorrono ricchezze favolose, possibilità eccezionali, qualifiche personali elevatissime; è tipico delle sindromi psicotiche che decorrono con elevazione del tono dell’umore ed è relativamente frequente nella paralisi progressiva ...
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Intervallo di tempo in cui si svolge, dal suo principio alla sua fine, un determinato fatto o fenomeno.
Filosofia
La definizione più antica di d. è quella di Aristotele, secondo cui è da intendersi con [...] della d. si riduce o scompare (momentaneizzazione del tempo vissuto), mentre in quelli depressivi si rallenta. Anche nelle sindromi schizofreniche il senso della d. subisce particolari distorsioni (d. doppia o sdoppiata). Nelle demenze essa si svuota ...
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Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] . Freud, in una lettera a R. Rolland, riferisce una siffatta esperienza, vissuta sull'Acropoli di Atene.
La sindrome di depersonalizzazione si osserva tipicamente nelle depressioni, ma è rilevabile anche come lungo prodromo nelle schizofrenie o nelle ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] Diagnostic and statistical manual of mental disorders (American psychiatric association 1980, 1994), introducendo la distinzione fra sindromi paranoidi e schizofrenia, come pure con il concetto di 'personalità paranoide', sembrano muoversi su questa ...
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(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] ecc.) che esprimerebbero, in maniera simbolica, i conflitti psichici inconsci.
I. traumatica (o i. da spavento) Quadro sindromico, costituito da sintomi isterici, consecutivo a un trauma psichico o fisico senza perdita della coscienza. I. di massa In ...
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Narcisismo
Emanuele Lelli
Geni Valle
Amare sé stessi e ignorare gli altri
Il giovane Narciso del mito greco non vuole concedere a nessuno il proprio amore; specchiandosi in uno stagno, però, è talmente [...] in cui la capacità di rapportarsi con gli altri e con la realtà viene meno. In psicoanalisi oggi si chiamano sindromi narcisistiche i disturbi della personalità nei quali un tratto essenziale è rappresentato da una estrema difficoltà o incapacità di ...
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Masochismo
Vittorio Volterra
Il termine masochismo fu coniato dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing per contrassegnare una perversione psicosessuale, documentata dalla vita e dalle opere dello scrittore [...] .
In sintesi, quindi, da tale 'posizione masochistica', alla quale nessuno completamente sfugge, vengono a strutturarsi molteplici sindromi nevrotiche e caratteriali, che si configurano più precisamente allorché il bambino si sente o s'immagina ...
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Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] stessa persona; frequentemente però può essere sintomatico di diversi disturbi neuropsichiatrici (schizofrenia, epilessia, sindromi parkinsoniane, arteriosclerosi cerebrale, alcolismo, tumori frontali, psiconevrosi ossessive) e di molte malattie ...
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sindrome
sìndrome s. f. [dal greco συνδρομή «concorso, affluenza», comp. di σύν «con, insieme» e tema di δρόμος «corsa» ]. – 1. Nel linguaggio medico, termine che, di per sé stesso, ossia senza ulteriori specificazioni, indica un complesso...