Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] della personalità e della psicopatologia affettiva e di definire il ruolo di questa condizione morbosa in molte sindromi cliniche.
Bibliografia
B. Callieri, Dall'accidia di Evagrio Pontico all'anedonia depressiva, "Attualità in Psicologia", 1996, 11 ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] clinica ebbe luogo nel 1964 a Boston. Il t. di intestino trova la sua principale indicazione nel trattamento della sindrome da intestino corto (quale si definisce la riduzione al di sotto di 20 cm della lunghezza del tratto enterico funzionale ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] cordotomia) non sono efficaci a lungo termine. Quest'osservazione clinica dimostra che la fisiopatogenesi di tali sindromi algiche è sempre riconducibile a una disfunzione dell'elaborazione sensoriale centrale, anche a grande distanza dalla lesione ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] recettori e dei siti leganti il farmaco, e la perdita funzionale in una certa classe di recettori associata a sindromi cliniche specifiche. La tecnica più fruttuosa per l'esplorazione del funzionamento del cervello degli esseri umani in relazione all ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] delle porfirine. L'insieme dei sintomi che per la loro benignità non assumono dignità vera di malattia prende il nome di sindrome di Dubin-Johnson nei casi in cui il fegato assume colore quasi piceo per il deposito di bilirubina nelle sue cellule ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] siti leganti il farmaco, e di mostrare l'eventuale perdita funzionale di una certa classe di recettori associata a sindromi cliniche specifiche.
Nei paradigmi di attivazione con la PET l'attività neuronale regionale è dedotta dalle misurazioni del ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] Venti e gli anni Sessanta del 20° secolo si è assistito, accanto alle interpretazioni più specifiche delle sindromi deficitarie, al fiorire della sperimentazione di alcune tecniche riabilitative, grazie ai progressi scientifici della pediatria, della ...
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Eutanasia
Eugenio Lecaldano
Nuove condizioni sociali e mediche del morire
La discussione sull'eutanasia non è certo limitata al nostro secolo. Già il mondo antico affrontava le complesse questioni, [...] richieste eutanasiche che nascono da sofferenze fisiche e organiche da quelle che nascono da sofferenze, anche forti, legate a sindromi depressive o a malattie a base psichiatrica (una distinzione peraltro non priva di difficoltà). Infine, del tutto ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] di classificazione
Divisa tra il riferimento alle cause presunte e l'osservazione dei sintomi (considerati patognomonici), o delle sindromi, erede di una vasta nomenclatura di origine greca, veicolo di entità derivate da una tradizione propria e da ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] , ma non a omettere, morfemi grammaticali, come nel caso di 'ti puoi alzare di andare a casa').
La classificazione sindromica dell'afasia, derivata dall'associazione di sintomi linguistici, anche se a volte risulta del tutto inadatta a cogliere l ...
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sindrome
sìndrome s. f. [dal greco συνδρομή «concorso, affluenza», comp. di σύν «con, insieme» e tema di δρόμος «corsa» ]. – 1. Nel linguaggio medico, termine che, di per sé stesso, ossia senza ulteriori specificazioni, indica un complesso...