Nella tecnica degli emoderivati, il precipitato che si ottiene per lentissimo scongelamento dal plasma previamente congelato: è formato soprattutto da fibrinogeno e dal fattore VIII della coagulazione, [...] che possono essere utilizzati nel trattamento di particolari sindromi emorragiche (afibrogenemia, emofilia A ecc.). ...
Leggi Tutto
In biochimica, sostanza di natura proteica che in particolari condizioni patologiche (paramiloidosi) si accumula nella matrice del tessuto connettivo. È costituita dall’associazione di frammenti di gammaglobuline [...] con polisaccaridi. La paramiloidosi si osserva frequentemente nel corso di sindromi immunoproliferative. ...
Leggi Tutto
Gruppo di virus di medie dimensioni (50-80 nm), molto diffusi in natura e patogeni per animali e piante. Il genoma è costituito da un doppio filamento di RNA. Il sottogruppo reovirus è responsabile nell’uomo [...] di riniti, sindromi respiratorie oltre che della febbre del Colorado, trasmessa con la puntura della zecca del legno. Il sottogruppo orbivirus provoca la febbre aftosa catarrale degli ovini e dei bovini e il rotavirus la diarrea acuta dei vitelli ...
Leggi Tutto
Qualsiasi sostanza che inibisce la trasformazione del fibrinogeno in fibrina a opera della trombina. Nel sangue sono normalmente contenute in tracce sostanze ad azione antitrombinica, che possono presentare [...] abnormi aumenti in condizioni patologiche, come in alcuni itteri e in sindromi emorragiche pseudo-emofiliache, impedendo il normale processo di coagulazione del sangue. ...
Leggi Tutto
In genetica, meccanismo per cui, durante la maturazione delle uova di Drosophila, i due cromosomi X non si separano, ma restano uniti e passano entrambi a uno dei poli della I divisione meiotica. Nella [...] di Klinefelter (➔ Klinefelter, Harry Fitch), in cui sono presenti 47 cromosomi, con i cromosomi sessuali XXY, e la sindrome di Turner (➔ Turner, Henry Hubert), in cui sono presenti 45 cromosomi, tra cui uno solo X. Il meccanismo della n. è stato ...
Leggi Tutto
Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] gruppo sono rimasti, tuttavia, indistinguibili fra loro ancora per una quindicina d’anni. Subito dopo si è scoperto che la sindrome di Down è dovuta a una trisomia del cromosoma 21; in seguito si sono scoperte numerose altre anomalie di numero di ...
Leggi Tutto
(o mielocita) Cellula immatura della serie granulocitaria; deriva dal promielocito e origina il metamielocito; secondo le caratteristiche tintoriali delle sue granulazioni citoplasmatiche, si distingue [...] in neutrofilo, eosinofilo, basofilo (➔ leucocito). I m. normalmente non sono presenti in circolo, ve ne sono pochi nelle leucemie acute e nelle sindromi pseudoleucemiche, numerosi nella leucemia mieloide cronica. ...
Leggi Tutto
NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] -contrazione, né correnti al Ca2+.
Un'altra patologia del canale al Ca2+, non dovuta però a errori genetici, è la sindrome miastenica di Lambert-Eaton (v. Sher e altri, 1991). La patogenesi di questa malattia è di tipo autoimmunitario, in quanto ...
Leggi Tutto
Centro degli Stati Uniti, nello stato di New York.
Nel 1947 G. Dalldorf e G.M. Sickles vi individuarono per la prima volta casi di infezione umana prodotti da virus particolari, detti appunto virus Coxsackie. [...] per contagio diretto da uomo a uomo. Gli organi più colpiti sono il sistema nervoso (meningiti asettiche, encefaliti, sindromi parkinsoniane ecc.), il cuore (miocarditi e pericarditi), la cute e le mucose (erpangina, faringite nodulare ecc.), l ...
Leggi Tutto
sindrome
sìndrome s. f. [dal greco συνδρομή «concorso, affluenza», comp. di σύν «con, insieme» e tema di δρόμος «corsa» ]. – 1. Nel linguaggio medico, termine che, di per sé stesso, ossia senza ulteriori specificazioni, indica un complesso...