Il complesso degli interventi chirurgici praticati sul cervello a scopo terapeutico: modificare l’andamento di alcune malattie mentali, attenuare le sofferenze indotte da alcune sindromi ossessive, migliorare [...] il comportamento antisociale di determinati psicopatici impulsivi. Obiettivo comune dei vari interventi psicochirurgici è l’attenuazione dell’esagerata tensione affettiva dei contenuti patologici del pensiero, ...
Leggi Tutto
In medicina, atteggiamento patologico del tronco (gr. κοϱμός), che viene mantenuto flesso (gr. καμπτός) in avanti, qualche volta ad angolo retto. Si osserva nel corso di sindromi psiconevrotiche ed è caratterizzato [...] dalla sua scomparsa durante il sonno naturale o provocato ...
Leggi Tutto
Tendenza al precoce affaticamento dell’apparato visivo, conseguenza di affaticamento del muscolo ciliare per un’ametropia (a. accomodativa), di disturbi dei muscoli estrinseci dell’occhio (a. muscolare), [...] di sindromi neurasteniche (a. nervosa). ...
Leggi Tutto
Sigla di hereditary nonpolyposis colorectal cancer, usata per indicare una forma di tumore del colon, detta anche sindrome di Lynch, che rappresenta la più comune delle due sindromi cancerose ereditarie [...] (la sua incidenza è di 1/200). L’HNPCC si eredita come carattere autosomico dominante; il fenotipo è caratterizzato da pochi polipi e da insorgenza precoce, prima dei 45 anni, di tumori multipli nei tratti ...
Leggi Tutto
In psicologia, si dice di atteggiamento di opposizione caratterizzato da una psicogenesi conflittuale.
In neurologia, o. sono i movimenti reattivi di tipo negativistico che si osservano in certe sindromi [...] frontali e in alcune forme di catatonia ...
Leggi Tutto
Psichiatra tedesco (Neresheim, Württemberg, 1868 - Berlino 1948), padre di Dietrich e di Karl Friedrich. Prof. a Heidelberg, Breslavia e Berlino, ha legato il suo nome alla descrizione di importanti sindromi [...] psicopatologiche nell'alcoolismo, nelle depressioni e, soprattutto, alla dottrina del "tipo esogeno di reazione" secondo la quale ogni noxa esogena (infettiva, tossica, traumatica, degenerativa) che agisce ...
Leggi Tutto
Malattia ereditaria, che colpisce quasi esclusivamente gli individui di sesso maschile della specie umana, ai quali viene trasmessa dalle femmine, che possono essere portatrici della malattia, senza essere [...] A ( e. classica), che è dovuta alla carenza del fattore VIII della coagulazione, consente di distinguerla da altre analoghe sindromi emorragiche, soprattutto la malattia di Christmas (detta anche e. B), che è connessa al deficit del fattore IX della ...
Leggi Tutto
perversióne Modificazione in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento o comportamento, di una tendenza istintiva. In partic., p. sessuali, espressione usata, spec. [...] in passato, per indicare sindromi caratterizzate da 'deviazioni' del comportamento sessuale considerato normale, per cui l'istinto sessuale è diretto verso un oggetto anomalo (per es. pedofilia e feticismo) oppure trova soddisfacimento in pratiche ...
Leggi Tutto
Imitazione involontaria dei movimenti visti. Oltre che in psicologia dell’età evolutiva, dove l’e. rientra nella norma dello sviluppo psicomotorio, il termine viene usato anche in psicopatologia per indicare [...] lo stesso fenomeno quale si verifica in certe sindromi isteriche ma soprattutto in psicosi schizofreniche, per lo più catatoniche, o in sindromi oligofreniche. ...
Leggi Tutto
Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] dato che prevede la presenza contemporanea di almeno due segni e già un ittero da ostruzione può essere considerato sindrome); segno di d'Espine, ottusità paravertebrale sulla quale si può auscultare la trasmissione della voce bisbigliata in corso di ...
Leggi Tutto
sindrome
sìndrome s. f. [dal greco συνδρομή «concorso, affluenza», comp. di σύν «con, insieme» e tema di δρόμος «corsa» ]. – 1. Nel linguaggio medico, termine che, di per sé stesso, ossia senza ulteriori specificazioni, indica un complesso...