GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] pp. 420-423); sulla abnorme proliferazione degli elementi della serie rossa in zone midollari ordinariamente in riposo (Le sindromicliniche delle eritroblastosi, in Il Policlinico, sez. pratica, XXX [1923], pp. 931-936).
Nel settore delle malattie ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] -ginecologica (si vedano, ad es., L'acetonuria in ginecologia, ibid., pp. 279-294; Sulla natura di alcune gravi sindromicliniche promosse da disfunzioni genitali, ibid., XV [1922], pp. 55-82), si segnalò soprattutto per due aspetti peculiari della ...
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MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] ipostenuria nelle glomerulonefriti acute, ibid., LXV [1934], pp. 541-582; in collab. con C. Rotta: Sull'amiloidosi renale; le sindromicliniche e i fenomeni caratteristici del quadro morboso, in Arch. per le scienze mediche, LIX [1935], pp. 103-168 e ...
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Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] 1991, 101, pp. 1453-54.
g. gasbarrini, Gastroenterologia, Torino, UTET, 1981.
id., Il malassorbimento intestinale e sindromicliniche a esso correlate, in Atti del 92° Congresso della Società italiana di medicina interna, Firenze 17-21 ottobre 1992 ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] Le avitaminosi, in Trattato di medicina interna, diretto da A. Ceconi - F. Micheli, IV, Torino 1936, pp. 461-538; Sindromicliniche delle disvitaminosi B nel bambino, in XXI Congr. della Soc. italiana di pediatria, Venezia 1951. Ancora negli anni '50 ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] tipi di approccio (scienze biologiche, antropologiche ecc.) con risonanze profonde nella valutazione (clinica e culturale) del sintomo, nell’ordinamento delle sindromi, nella critica della scarsa flessibilità delle nosologie tradizionali sottoposte a ...
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Sindrome neurologica complessa, caratterizzata dal periodico ripetersi di manifestazioni psicofisiche improvvise, quali sospensione o perdita della coscienza, stato confusionale, movimenti automatici e, [...] luminosa intermittente, televisione, videogiochi o altre sorgenti luminose. Le caratteristiche cliniche delle sindromi più frequenti sono: a) convulsioni neonatali familiari benigne, sindrome rara, ereditaria, che si manifesta tra il secondo e il ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] da Lilley nel 1959 e da Starzl nel 1960; la prima applicazione clinica ebbe luogo nel 1964 a Boston. Il t. di intestino trova la sua principale indicazione nel trattamento della sindrome da intestino corto (quale si definisce la riduzione al di sotto ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] per una quindicina d’anni. Subito dopo si è scoperto che la sindrome di Down è dovuta a una trisomia del cromosoma 21; in seguito tra il progresso scientifico e il suo impatto a livello clinico spesso non è diretto e immediato.
La neurofibromatosi di ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] neurofisiologici preposti a determinate dimensioni mnestiche, compaiono quadri clinici diversi. In linea generale vale la distinzione fra deterioramento qualitativo (per es., nella sindrome di Korsakov, con o senza confabulazioni) e deterioramento ...
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clinico
clìnico agg. e s. m. [dal lat. clinĭcus, gr. κλινικός, der. di κλίνη «letto»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda la clinica medica, cioè l’esame, lo studio e la cura del malato: quadro c., il complesso dei sintomi; caso c., la concreta...
paraneoplastico
paraneoplàstico agg. [comp. di para-2 e neoplastico] (pl. m. -ci). – In medicina, relativo a una neoplasia. Sindromi p.: complesso di manifestazioni biochimiche, immunologiche e cliniche associate alla presenza di una neoplasia...