I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. [...] che richiederanno particolari supplementazioni e un adeguato monitoraggio, soprattutto nella fase iniziale dell'intervento clinico nutrizionale.
La sindrome da rialimentazione nasce quindi, nella maggior parte dei casi, da uno squilibrio tra l ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] genetici (se le lesioni sono molteplici), a fissare la sindrome cutanea e finalmente a precisare la diagnosi della malattia cutanea, giovandosi, secondo i casi, anche di ricerche cliniche proprie della medicina interna (esame viscerale, esame di ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] sperimentali e cliniche, nel trattamento di alcune malattie autoimmuni o disregolative. Tra queste alcune sindromi neurologiche, , per il quale si sono accumulati dati sperimentali e clinici non di rado contraddittori, è generata dai diversi fattori ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] il nome veniva attribuito facendo riferimento per motivi pratici alla manifestazione clinica del batterio isolato; quindi alcuni sierotipi indicano la sindrome (S. typhi) o sindromi correlate (S. paratyphi A, B e C). Altri nomi vennero correlati ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
(XXVIII, p. 457; App. III, ii, p. 628; IV, iii, p. 101; V, iv, p. 332)
Il panorama della p. contemporanea è mutato radicalmente nell'arco del 20° secolo. Dal progetto ottocentesco [...] grandi scuole. Infatti, nelle numerose indagini sperimentali, cliniche e applicative degli ultimi decenni del Novecento si infanzia sarebbe alla base dei disturbi relazionali che risaltano in sindromi come l'autismo (Frith 1989).
Il cognitivismo, e ...
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VESTIBOLARE, APPARATO
Anna Maria DI GIORGIO
Michele ARSLAN
Anatomia. - A integrazione di quanto detto altrove (v. orecchio, XXV, p. 485) sulla conformazione del labirinto posteriore, va fatto presente [...] Si osserva a seguito di lesioni tossiche, o circolatorie, dei nuclei vestibolari. La sindrome vestibolare, che è molto più frequente di quanto si creda, è stata precisata nei suoi caratteri clinici da A. De Kleijn e da M. Arslan e G. B. Belloni. Essa ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] 6-PD. Anche in questo caso, così come nelle sindromi talassemiche e nella drepanocitosi, sembrerebbe che la presenza di il difetto è pienamente espresso nei maschi malati. Dal punto di vista clinico, la maggiore conseguenza del deficit di G-6-PD è l' ...
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Sotto questo nome vengono raggruppate numerose sindromi ed entità morbose, differenti per eziologia e patogenesi, le quali tutte dimostrano, in proporzione diversa, diminuzione del numero dei globuli rossi [...] gravidanza stessa. Vi sono anche anemie traumatiche, dovute ad emorragie ripetute da qualsiasi causa.
Le sindromi anemiche presentano manifestazioni cliniche generiche per tutte le forme ed altre nettamente specifiche per alcune di esse. La tinta ...
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Patologia. - Lotta sociale. - L'interesse sociale delle affezioni cardiovascolari attrae sempre di più l'attenzione degli enti preposti alla sanità pubblica: in alcune nazioni esse sono considerate il [...] rumori cardiaci, con notevole vantaggio per la diagnosi clinica.
La balistocardiografia, introdotta da I. Starr di arteriosi diramantisi dall'arco aortico; una peculiare sindrome costituita dall'associazione di una carcinoidosi intestinale ...
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Le sindromi di alterata crescenza dell'organismo, che N. Pende ha proposto di riunire sotto la rubrica nosografica delle disgenopatie, comprendono dal punto di vista clinico e pratico quegli stati anomali [...] deve a G. Viola l'avere dimostrato col metodo antropometrico clinico che nell'ontogenesi esiste un rapporto inverso di intensità tra caratteristica, o con adiposità di tipo femmineo; sindromi, in cui si ammette una ipofunzione genitale primaria ...
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clinico
clìnico agg. e s. m. [dal lat. clinĭcus, gr. κλινικός, der. di κλίνη «letto»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda la clinica medica, cioè l’esame, lo studio e la cura del malato: quadro c., il complesso dei sintomi; caso c., la concreta...
paraneoplastico
paraneoplàstico agg. [comp. di para-2 e neoplastico] (pl. m. -ci). – In medicina, relativo a una neoplasia. Sindromi p.: complesso di manifestazioni biochimiche, immunologiche e cliniche associate alla presenza di una neoplasia...