FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] Le avitaminosi, in Trattato di medicina interna, diretto da A. Ceconi - F. Micheli, IV, Torino 1936, pp. 461-538; Sindromicliniche delle disvitaminosi B nel bambino, in XXI Congr. della Soc. italiana di pediatria, Venezia 1951. Ancora negli anni '50 ...
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personalità
Claudio Carere
Modelli animali
Lo studio delle personalità animali permette di affrontare questioni rilevanti di psicobiologia. Il valore degli studi animali si basa su alcuni vantaggi rispetto [...] la rilettura critica di parte della psicologia e psichiatria umane. Alcune sindromicliniche potrebbero essere interpretate come strategie comportamentali alternative. La sindrome antisociale potrebbe essere considerata, invece che una patologia, un ...
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apudoma
Tumore derivante da cellule del sistema APUD. Agli a., che sono responsabili di sindromicliniche multiformi, appartengono il glucagonoma, l’insulinoma, il vipoma, ecc. ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] tipi di approccio (scienze biologiche, antropologiche ecc.) con risonanze profonde nella valutazione (clinica e culturale) del sintomo, nell’ordinamento delle sindromi, nella critica della scarsa flessibilità delle nosologie tradizionali sottoposte a ...
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Sindrome neurologica complessa, caratterizzata dal periodico ripetersi di manifestazioni psicofisiche improvvise, quali sospensione o perdita della coscienza, stato confusionale, movimenti automatici e, [...] luminosa intermittente, televisione, videogiochi o altre sorgenti luminose. Le caratteristiche cliniche delle sindromi più frequenti sono: a) convulsioni neonatali familiari benigne, sindrome rara, ereditaria, che si manifesta tra il secondo e il ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] ne altera le funzioni recettoriali portando al quadro clinico drammatico che caratterizza la malattia.
Le conseguenze dell e altri due retrovirus responsabili della sindrome immunodepressiva, nota come sindrome da immunodeficienza acquisita, AIDS (HIV ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] per una quindicina d’anni. Subito dopo si è scoperto che la sindrome di Down è dovuta a una trisomia del cromosoma 21; in seguito tra il progresso scientifico e il suo impatto a livello clinico spesso non è diretto e immediato.
La neurofibromatosi di ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] da Lilley nel 1959 e da Starzl nel 1960; la prima applicazione clinica ebbe luogo nel 1964 a Boston. Il t. di intestino trova la sua principale indicazione nel trattamento della sindrome da intestino corto (quale si definisce la riduzione al di sotto ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] neurofisiologici preposti a determinate dimensioni mnestiche, compaiono quadri clinici diversi. In linea generale vale la distinzione fra deterioramento qualitativo (per es., nella sindrome di Korsakov, con o senza confabulazioni) e deterioramento ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] termine nefrosi tende a essere sostituito dall’espressione sindrome nefrosica (o anche dal termine glomerulonefrosi, per prodotti tossici normalmente escreti con le urine; il quadro clinico è dominato da una marcata riduzione della quantità di urine ...
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clinico
clìnico agg. e s. m. [dal lat. clinĭcus, gr. κλινικός, der. di κλίνη «letto»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda la clinica medica, cioè l’esame, lo studio e la cura del malato: quadro c., il complesso dei sintomi; caso c., la concreta...
paraneoplastico
paraneoplàstico agg. [comp. di para-2 e neoplastico] (pl. m. -ci). – In medicina, relativo a una neoplasia. Sindromi p.: complesso di manifestazioni biochimiche, immunologiche e cliniche associate alla presenza di una neoplasia...