ARSLAN, Yerwant
Loris Premuda
Nacque a Karput (Armenia) il 23 maggio 1865 da nobile famiglia. All'età di quindici anni, desideroso di raggiungere l'Italia per dedicarsi meglio agli studi, abbandonò [...] e priva di cultori nell'ambito veneto. A Parigi l'A. frequentò cliniche e ospedali e ascoltò le lezioni di insigni maestri, come J.-M. condotto, e partecipò all'identificazione di nuove sindromi, come l'otite iperplastica ("timpanosclerosi fibrosa o ...
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neuroendocrinologia
Campo di ricerca e di applicazioni cliniche, che hanno in comune l’endocrinologia e la neurologia, riguardante i rapporti fra sistema nervoso e ghiandole endocrine. Ha conosciuto [...] secerne entrano nel campo della n., sebbene a livello clinico la classificazione delle patologie rimanga nella maggior parte dei quello APUD (➔), i cui enterormoni sono coinvolti in sindromi complesse, che coinvolgono i plessi nervosi mioenterici, la ...
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loci imprinted
Ester De Stefano
Loci omologhi che hanno subito l’effetto di modificazioni epigenetiche specifiche (imprinting genomico) per la linea germinale quando i cromosomi parentali segregano [...] di geni anche nel genoma umano: le maggiori differenze cliniche si notano nelle due sindromi ereditarie note come sindrome di Prader-Willi e sindrome di Angelman. Nella sindrome di Prader-Willi, caratterizzata da obesità, bassa statura, ipogonadismo ...
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neurobiologia
Disciplina di ricerca che studia l’organizzazione morfologica e soprattutto funzionale del sistema nervoso.
Campi di ricerca
La ricerca neurobiologica può essere pura o applicata. La [...] Svolge studi integrati, dal livello genetico-molecolare al livello clinico, sui meccanismi di insorgenza, di prevenzione e sugli interventi e quello endocrino, essenziali nella diagnostica di sindromi rare o complesse. La ricerca sulle neurotrofine ...
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bulbare, sindrome
Complesso di sintomi causato da lesione del bulbo encefalico. Manifestazioni cliniche e classificazione delle sindromi b. dipendono dalla topografia delle lesioni; inoltre sono suddivise [...] nucleo ambiguo (bulbo) è bilaterale, si paralizzano e si avvicinano tra loro le corde vocali chiudendo la glottide.
Sindrome b. mediale: provoca paralisi omolaterale di metà lingua e controlaterale degli arti, con risparmio della faccia, e deficit ...
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dermatite atopica
(*)
Detta una volta anche eczema costituzionale, è una dermatite pruriginosa caratterizzata da un’iperattività cutanea a stimoli irritativi o immunologici. È una malattia della cute, [...] malattie atopiche sono state sempre considerate come manifestazioni cliniche che insorgono a breve distanza di tempo dall’introduzione di ipersensibilità immediata. In realtà, le sindromi allergiche non sono caratterizzate soltanto dagli eventi ...
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postencefalitica, sindrome
Complesso di sintomi che seguono a distanza di tempo sia la fase acuta sia quella subacuta di un’encefalite (➔). Le sequele cliniche della fase acuta di un’encefalite dipendono [...] nervi cranici. Nei casi di encefaliti congenite da rosolia, il quadro clinico della sindrome p. si può presentare anche dopo anni; è simile a quello delle sindromi p. erpetiche, ma più grave: demenza, crisi epilettiche, atassia, spasticità, disartria ...
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paramiotonia
Malattia neuromuscolare ereditaria rara causata da mutazioni nella subunità alfa del canale del sodio. La p. è caratterizzata da un ritardo del rilasciamento muscolare dopo contrazione volontaria [...] (bronchiolite, polmonite, più raramente otite o sindromi neurologiche) a diffusione epidemica invernale-primaverile. in bambini minori di 6 mesi; il tipo 2 somiglia al tipo 1 come manifestazioni cliniche ma è meno virulento; il 4 è il piú benigno. ...
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neurotomia
Sezione chirurgica di un nervo, eseguita meccanicamente tramite strumenti neurochirurgici o, più modernamente, applicando radiofrequenze in prossimità del segmento nervoso da recidere. Le [...] applicazioni cliniche della n. sono attualmente quelle che rientrano nelle sindromi croniche resistenti alla terapia farmacologica: dolori muscoloscheletrici del rachide e delle ossa del bacino, nevralgia del trigemino, oppure sindromi otovestibolari ...
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Paramixovirus
Virus con RNA a singolo filamento, di forma variabile, con pericapside provvisto di spicole costituite da glicoproteine virali specifiche (emoagglutinina-neuraminidasi), che hanno funzioni [...] (bronchiolite, polmonite, più raramente otite o sindromi neurologiche) a diffusione epidemica invernale-primaverile. in bambini minori di 6 mesi; il tipo 2 somiglia al tipo 1 come manifestazioni cliniche ma è meno virulento; il 4 è il piú benigno. ...
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clinico
clìnico agg. e s. m. [dal lat. clinĭcus, gr. κλινικός, der. di κλίνη «letto»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda la clinica medica, cioè l’esame, lo studio e la cura del malato: quadro c., il complesso dei sintomi; caso c., la concreta...
paraneoplastico
paraneoplàstico agg. [comp. di para-2 e neoplastico] (pl. m. -ci). – In medicina, relativo a una neoplasia. Sindromi p.: complesso di manifestazioni biochimiche, immunologiche e cliniche associate alla presenza di una neoplasia...